Attualità - 15 giugno 2015, 14:45

Alassio, inizia una nuova fase dei lavori di pulizia della Via Iulia Augusta

I volontari della Protezione Civile riconquistano l'antico tracciato romano, in arrivo nuove brochure per i turisti.

Continuano questa settimana i lavori della Protezione Civile di Alassio per la pulizia della Via Iulia Augusta. Si tratta di una nuova fase dell'articolato lavoro che sta portando a nuova vita l'antica strada romana che collega i Comuni di Alassio e Albenga: costruita nel 13 a.C. per volere dell’imperatore Augusto per collegare Roma alla Gallia meridionale, la via Iulia Augusta costituisce un percorso storico naturalistico tra i più suggestivi della Liguria, di facile percorribilità e ricco di reperti archeologici. 

Da tempo consegnata all'incuria e al degrado, minacciata dai rovi e dalle piante infestanti, la Via Iulia Augusta sta tornando all'antico splendore grazie all'impegno dei volontari della Protezione Civile, che si sta occupando della pulizia e dell'eradicazione delle piante infestanti nell'ambito di un service promosso e finanziato dai Rotary Clubs di Alassio e Albenga sotto la direzione della dott.ssa Conventi della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria. 

«Sia l’anno scorso che quest’anno, la Protezione Civile di Alassio, sotto la direzione di Cesare Caviglia sta facendo un bellissimo intervento di pulizia della vegetazione lungo la Via Iulia Augusta nel tratto Alassino tra Via Vigo a Santa Croce - spiega la dott.ssa Pana Della Valle, project leader per il Rotary Club Albenga - L’intervento è stato fatto veramente a regola d’arte, coordinando con il Corpo Forestale di Andora, Alassio Ambiente per la rimozione della vegetazione tagliata e l’ufficio tecnico del comune per il riempimento delle buche lungo la strada e riparazioni al recinto in legno del monumento funebre romano». 

Il service dei Rotary Clubs ha già portato all'installazione di nuove segnaletiche stradali per accedere al sito, al rifacimento dei pannelli informativi della soprintendenza presso gli otto monumenti funebri, all'installazione di nuovi pannelli presso il Pilone e l’anfiteatro romano e all'apertura e segnalazione di un sentiero vicinale che permette di aggirare una frana che interrompe il percorso in territorio di Alassio.

Inoltre il progetto sta provvedendo alla digitalizzazione e ristampa delle informazioni turistiche cartacee che - in forma di brochures - saranno rese disponibili presso gli uffici turismo dei due comuni e le strutture alberghiere per incentivare la fruizione turistica di un patrimonio unico. «La pulizia portata avanti dalla Protezione Civile di Alassio è una parte essenziale del progetto di valorizzazione - conclude Pana Della Valle - senza di essa le altre migliorie (segnaletiche, pannelli, brochures) sarebbero fortemente sminuite e difficilmente fruibili.

Bisogna poter accedere all'itinerario senza combattere contro rovi e scavalcare buche, come purtroppo in troppe occasioni si è stati finora costretti a fare».

c.s.