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Attualità | 11 giugno 2015, 16:01

"Parcheggiare a Finale Ligure costa più che affittare un ombrellone"

Acceso dibattito sul tema stalli in Sala Gallesio, Cileto:"Ci sono un centinaio di persone che da oltre tre mesi attendono di ricevere la tessera per posteggiare all’interno dello spiazzo vicino alla Finanza. Finale Ambiente nega un diritto"

"Parcheggiare a Finale Ligure costa più che affittare un ombrellone"

Un centinaio di cittadini di Finale Ligure che da oltre tre mesi aspettano di ricevere la tessera del parcheggio Piazzale Vuillermin. E’ stato questo uno degli altri argomenti, dopo l’aumento delle tariffe dell’Autosilos di piazza Donatori di sangue, al centro dell’incontro che si è svolto ieri in sala Gallesio sui parcheggi.

A denunciare il problema, nel corso dell’animata serata, è stata Tiziana Cileto della lista “PerFinale”:”Ci sono un centinaio di persone che da oltre tre mesi attendono di ricevere la tessera per posteggiare all’interno dello spiazzo vicino alla Finanza. Personalmente ho in borsa la mia richiesta, datata 22 marzo, a cui non ha ancora risposto nessuno”.

Finale Ambiente, ha proseguito l’ex consigliere di minoranza, sta negando un diritto a moltissimi finalesi e quale è la motivazione? Sembra che manchi il materiale per produrle, in arrivo dalla Germania. Mi sembra incredibile”.

Altra questione al centro dell’incontro il costo dei parcheggi, giudicato dai commercianti un vero e proprio salasso. “Parcheggiare negli spazi blu a Finale, ha spiegato un gestore di uno stabilimento del rione Pia, costa più che affittare un ombrellone. A Pietra Ligure, dove ci sono molti più stalli liberi, la sosta si paga fino alle 20, da noi sino a mezzanotte”. “Oltre questo, ha proseguito l’esercente, sarebbe necessario installare un cambiamonete nello spiazzo vicino al Castelletto. Non è possibile che questo servizio debba essere garantito da noi gestori balneari”.

All’incontro hanno presenziato anche diversi residenti e commercianti di Finalpia, che dopo un’ora e mezza hanno abbandonato la sala in massa in segno di protesta. Un negoziante aveva infatti chiesto di parlare della situazione parcheggi nel rione, ma l’amministrazione ha preferito rinviare la discussione ad un’altra sede. "Se non si può parlare di Finalpia allora me ne vado", ha esclamato il commerciante, lasciando l'aula.

Cinzia Gatti

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