Attualità - 10 giugno 2015, 18:30

Savona, lasciata nel degrado e nell’abbandono l’ex bocciofila di via Firenze: interrogativo riqualificazione

L’area molto estesa era gestita dalla "A.B.S. Ass. Bocc. Savonese". Nel giugno 2012 l’associazione ha abbandonato la sede storica dopo 92 anni per regolare mancato rinnovo del contratto di locazione da parte della proprietà

Degrado e abbandono. Questo lo stato in cui si trova oramai da tre anni l’ex bocciofila di via Firenze nel quartiere di Villapiana a Savona. Erba alta, rifiuti, il campo da bocce è irriconoscibile con la vegetazione che sta distruggendo la pavimentazione: questa l’attuale condizione dell’area che si trova tra le abitazioni e i box, nel curvone di via Firenze. Si tratta di un’area di 1.800 metri quadrati che era dotata di 500 metri quadri di parcheggio, di 14 campi bocce (6 coperti e 8 all’aperto) e 200 posti di tribuna. La bocciofila inoltre aveva un bar, un ristorante e tre bagni.

L’area molto estesa era gestita dalla "A.B.S. Ass. Bocc. Savonese" su concessione da privato. Il 30 giugno 2012 l’associazione ha abbandonato la propria sede storica di via Firenze dopo 92 anni per regolare mancato rinnovo del contratto di locazione da parte della proprietà. Il gestore della bocciofila aveva così lasciato Villapiana per trasferirsi nella location del Cral Pippo Rebagliati in via Famagosta. La “A.B.S. Ass. Bocc. Savonese” era nata nel gennaio 1920 e dopo novantadue anni ha dovuto lasciare un’area che per il quartiere di Villapiana ha rappresentato un luogo di incontro e di condivisione molto frequentato. L’Associazione Bocciofila Savonese è inoltre considerata prima a Savona, nella sua bacheca può vantare 9 titoli italiani in varie categorie ed è stata insignita della Stella d'Oro al Merito Sportivo del C.O.N.I. nel 2006, prima ed unica ad oggi società bocciofila ad essere fregiata di questa onorificenza.

"Dopo novantadue anni ci è dispiaciuto molto lasciare la bocciofila di via Firenze – afferma Alessandro Gugliotta, presidente dell’A.B.S. Ass. Bocc. Savonese Grazie all’amministrazione comunale e all’assessorato allo Sport abbiamo potuto ricominciare l’attività in via Famagosta. Dopo l’estate, con l’inizio della stagione delle bocce, riprenderemo le attività basate sul sociale".

Invece in via Firenze è interrogativo se l’attività riprenderà un giorno. A distanza di tre anni l’immagine che ne deriva è desolante: a lamentarsi i residenti che denunciano lo stato di abbandono e l’assenza di iniziative, da parte del privato, di riqualificare l’area.

Debora Geido