Attualità - 09 giugno 2015, 06:30

Dopo tre anni di stop, a Varazze sono ripartiti i lavori nel cantiere del retroporto

«Nel mese di giugno si concluderanno le demolizioni – ha spiegato l’assessore all’urbanistica, Massimo Baccino -. Dopo una pausa estiva, a settembre si prevede possano finalmente partire le opere d’edificazione»

Dopo tre anni d’attesa, è stato riaperto il cantiere di riqualificazione del retroporto varazzino. Da alcuni giorni nell’area sono tornate a farsi vedere le ruspe per portare a termine l’ultima parte dei lavori di demolizione, necessari per dare poi il via alle opere d’edificazione.

Entro la fine di giugno si prevede che anche l’ultima palazzina rimasta in piedi, la storica sede dei vigili del fuoco e della croce rossa, sarà abbattuta. «I lavori procederanno per tutto il mese di giugno – ha spiegato l’assessore all’urbanistica, Massimo Baccino -. Completate le demolizioni, il cantiere si fermerà fino a dopo l’estate. Ci auguriamo che con il mese di settembre possano finalmente partire le opere d’edificazione con il versamento della prima tranche degli oneri d’urbanizzazione».

Dopo lo stop estivo, con l’arrivo dell’autunno dovrebbero così finalmente partire i lavori di costruzione che porteranno in via Savona le nuove palazzine residenziali previste dai progetti. Ma, per il momento, il cantiere sarà avviato solo nel lotto di ponente, considerato più appetibile sul mercato immobiliare grazie alla vista mare. Con il via dei lavori arriverà anche il versamento della prima tranche degli oneri d’urbanizzazione dovuti dai costruttori, pari a un milione e mezzo di euro.

Cristina Celli