La leader di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale sceglie il campo nomadi della Fontanassa per la sua visita a Savona in occasione della conclusione della campagna elettorale per le Regionali di domenica. Oggi pomeriggio Giorgia Meloni è stata accompagnata dal consigliere comunale Alessandro Parino, candidato alle regionali nella lista di FdI, e da Emiliano Martino, segretario provinciale del partito.
“Siamo qui per dire no ai campi nomadi”, interviene così Giorgia Meloni in arrivo a Savona, portando avanti la campagna “Fuori i campi rom dalle città”. “I campi nomadi legalizzati esistono solo in Italia – afferma - La proposta di Fratelli d’Italia prevede l’allestimento di piazzole attrezzate a pagamento per la fornitura di acqua ed energia elettrica e sosta per brevi periodi. Noi sosteniamo la chiusura di tutti i campi rom”.
Al centro delle contestazioni i lavori di adeguamento e ristrutturazione del campo rom per il quale il Comune di Savona ha previsto 100 mila euro di interventi. Il nuovo regolamento votato dal consiglio comunale lo scorso 27 marzo prevede infatti di porre in sicurezza il campo nomadi della Fontanassa attraverso l’investimento di 100 mila euro per il rifacimento della rete fognaria, delle tubazioni idriche per la distribuzione dell’acqua, di torrette per l’energia elettrica e di 22 piazzole di sosta.
Il sindaco di Savona Federico Berruti in merito parla di "cultura dell'accoglienza" e Giorgia Meloni attacca: "Penso che i campi rom non siano un esempio della cultura dell'accoglienza e non mi stupisce che il sindaco Berruti ne sia orgoglioso. Anzi credo che devono essere i cittadini di Savona a decidere se sono orgogliosi di avere un sindaco che continua a regalare al campo rom e a persone che non pagano un euro di tasse, risorse comunali".
Ad accogliere la leader di Fratelli d'Italia anche Cosimo Palmato, il 70enne che vive da sette anni all’interno della sua macchina perchè rimasto senza lavoro ad un passo dalla pensione. La sua storia eraa stata segnalata dal Gruppo Antipolitico Savonese. "Capita in tutto il Paese di vedere cittadini italiani che vivono in auto - afferma - Noi pensiamo che i cittadini che pagano le tasse dovrebbero avere opportunità migliori. L'unica risposta devono darla i cittadini alle prossime elezioni, per dare un segnare a questa Regione a questa città".