Risposta dell'Assessore al Bilancio del Comune di Quiliano Pierluigi Lavazelli ai Consiglieri Comunali del Gruppo “Progetto Comune” in merito alla situazione debitoria del comune.
"Una delle peggiori mistificazioni che può essere fatta in politica è una comunicazione delle informazioni incompleta e non circostanziata - commenta l'assessore Lavazelli - Credo che chi usa le comunicazioni a suo uso e consumo, senza renderla in modo completo faccia presumere una disonestà intellettuale che è sintomo di un rancore che va oltre la normale corretta dialettica politica".
"Questo è quello che ha fatto il Gruppo “Progetto Comune” nella persona del suo portavoce Nicola Isetta quando ha comunicato l'esito di un'interrogazione alla quale è stato risposto nell'ultima riunione del Consiglio Comunale di Quiliano in merito allo stato dei pagamenti in essere con particolare riferimento alle eventuali entità delle somme ancora dovute dal Comune di Quiliano al 01.01.2015".
"Nella risposta all'interrogazione - continua - oltre che l'elenco del saldo debitorio del Comune di Quiliano, che il Consigliere Isetta a nome del suo gruppo ha provveduto legittimamente a sottolineare, erano contenute anche le motivazioni per cui il debito è maturato. Leggendole si verrebbe a scoprire che il Comune ha anticipato €.1.031.000 per il termine dei lavori di allargamento fiume e €.360.000 per la conclusione dei lavori del Social Housing per un totale complessivo di €. 1.391.000, tutti lavori con carattere di grande urgenza che se non svolti avrebbero procurato ulteriori disagi ai cittadini e avrebbero messo il Comune a rischio di definanziamento delle opere".
"I cittadini sarebbero, inoltre, stati informati che i fondi anticipati saranno interamente restituiti dalla Regione Liguria consentendo all'Amministrazione di reintegrare la cassa e pagare i debiti, peraltro riferiti a partite regolarmente impegnate sul Bilancio Comunale. Infine la gente avrebbe capito meglio anche i motivi per cui l'Amministrazione non è ricorsa all'anticipazione di cassa, che oltre essere onerosa per le casse comunali non poteva essere usata in quanto era in fase di rinnovo la procedura di affidamento della Tesoreria Comunale iniziata nel mese di settembre 2014 e conclusa solo dal mese di aprile 2015".
"Quello che stupisce ed amareggia in questa vicenda è che i soggetti che deliberatamente omettono di informare completamente i cittadini compromettendone la capacità di giudizio, sono gli stessi che rivendicano una scarsa collaborazione da parte dell'amministrazione pretendendo molte volte ruoli che vanno ben oltre le funzioni che la legge prevede per le minoranze consiliari" conclude l'assessore al Bilancio del Comune di Quiliano Pierluigi Lavazelli.