A Carcare presentato il nuovo coordinamento "Musei Valbormida"

E’ stato presentato l’8 maggio, nella sala riunioni della biblioteca civica «Barrili» di Carcare, il nuovo coordinamento «MuV» (acronimo di Musei Valbormida), iniziativa che punta a promuovere i musei della Val Bormida. Una nuova iniziativa nata dalla collaborazione tra i musei e le amministrazioni di Altare, Bardineto, Bormida, Carcare, Cosseria, Mallare, Millesimo e Murialdo.

«L’idea è quella di unire le forze, per farci conoscere ovunque ed in maniera più diffusa – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Carcare, Davide Levratto - All'interno di questo gruppo museale ci sono realtà che hanno contatti periodici anche all'estero, e che sfrutteranno come veicolo promozionale per promuovere la propria attività ed insieme il territorio e le sue eccellenze culturali».

Il primo atto ufficiale del coordinamento è stata quella di realizzare una brochure, manifesti e locandine con brevi descrizioni di tutti i musei, da distribuire nei prossimi eventi primaverili. «E’ un’iniziativa nata dal lavoro fianco a fianco tra amministrazioni e realtà culturali – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Millesimo Andrea Manconi - un progetto con porte aperte a tutte le realtà della zona ed in espansione. C’è anche l’idea di creare eventi estivi promozionali, per far conoscere questa novità, che porteremo anche all’Expo di Milano, nella giornata dedicata all’entroterra savonese del 14 giugno».

Prima uscita ufficiale del coordinamento Muv è quella della Fiera di Primavera di Altare dell’11 maggio, dove sarà allestito per l’occasione un punto informativo per il pubblico. Altri appuntamenti per conoscere il nuovo coordinamento saranno quelli del 28 maggio a Carcare, in occasione della cerimonia dell’annullo filatelico per il centenario della Prima Guerra Mondiale, e ancora a Carcare il 18 giugno, in occasione della presentazione del nuovo volume promozionale sul paese, che precede di una settimana l'apertura del Museo Barrili, recentemente riorganizzato grazie all'aiuto di due studentesse dell'Istituto Secondario Superiore di Cairo.