“La filiera del riciclo crea nuovi posti di lavoro”. A parlare è il sindaco di Savona Federico Berruti a margine del seminario "Aggiornamento allegati tecnici ANCI-CONAI" che ha avuto luogo ieri presso la sede di ATA SpA. Nell’incontro sono stati presentati i nuovi allegati tecnici delle convenzioni tra Consorzi e Comuni che confermano l'impegno economico di supporto alle amministrazioni pubbliche per agevolare i processi di raccolta dei rifiuti. A partecipare all’incontro il sindaco Berruti che ha affermato: “Primo obiettivo è partecipare alla grande sfida globale che è la tutela dell’ambiente. A fianco al riciclo in sé però si crea una grande opportunità di lavoro: una gestione del riciclo dei rifiuti orientata alla raccolta differenziata e al riciclaggio vuol dire parlare di una gestione fatta molto di lavoro e meno di capitale. Non si pensa più così a grandi impianti di smaltimento di rifiuto ma a una miriade di attività di raccolta e recupero nel quale impiegare lavoro con la nascita di nuove professionalità legate al settore”.
“Credo che questa sia una grande opportunità, esempio è una industria eco-compatibile come ATA che negli anni ha saputo mettere i conti a posti non tagliando i posti di lavoro ma incrementandoli”, afferma il primo cittadino di Savona. Una filiera, quindi, quella della raccolta della gestione dei rifiuti che può portare a nuova occupazione.
Ma a che punto è la raccolta differenziata a Savona? Tra gli obiettivi due step da raggiungere: il 50% entro dicembre e il 65% nel 2016, estendendo la raccolta di prossimità. Dal 33-34% attuale, si dovrà raggiungere il 50% per rimanere in linea con gli obblighi regionali: a gestire il sistema della differenziata, che sarà integrata con la raccolta dell’umido, è l’azienda multiservizi ATA S.p.A.
“A Savona abbiamo avuto un approccio gradualista nella raccolta differenziata. Abbiamo scelto di adottare un sistema di raccolta di prossimità che si basa in gran parte sui nuclei condominiali – afferma il sindaco Berruti - Non c’è lo stesso sistema di raccolta in tutta la città, ma prevediamo di estendere la raccolta di prossimità a dicembre coinvolgendo l’85% dei cittadini savonesi. Questo, se i programmi andranno come previsto, ci porterà a raggiungere la soglia del 50% di raccolta differenziata entro dicembre. Per l’anno prossimo invece, coinvolgendo anche il centro storico che sin ora era rimasto escluso, intenderemo raggiungere il 60-65%. Un programma ambizioso fatto anche di grandi investimenti, infatti a bilancio quest’anno abbiamo messo risorse aggiuntive proprio per innescare questo processo. Ci crediamo perché tuteliamo l’ambiente difendendo e creando nuova occupazione”.