Eventi - 10 maggio 2015, 18:30

Cengio, grande successo per il convegno sulle opere di Gozzano, Sbarbaro e Montale

L'evento si è tenuto nella giornata di ieri presso il Palazzo Rosso.

 

Sabato 9 maggio, nella suggestiva cornice di Palazzo Rosso, a Cengio, si è tenuto un importante convegno letterario che ha avuto per tema le figure e le opere di tre dei maggiori poeti italiani del ’900: Gozzano, Sbarbaro e Montale.

Si è trattato dell’undicesima edizione dei “Convegni liguri-piemontesi” dedicati alla letteratura ligure e piemontese del ’900, ideati nel 2005 dal Gruppo poetico “003 e oltre” (Giorgio Bárberi Squarotti, Giangiacomo Amoretti, Giannino Balbis), con il patrocinio del Diraas (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) dell’Università di Genova e del Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUm) dell’Università di Torino.

L’edizione di quest’anno, organizzata dal Comune di Cengio, con il decisivo contributo della Fondazione De Mari, ha fatto registrare una significativa presenza di pubblico in entrambe le sessioni – mattutina e pomeridiana – in cui si è articolata. Giorgio Bárberi Squarotti e Arnaldo Di Benedetto, docenti emeriti dell’Università di Torino, che hanno conosciuto e a lungo frequentato Sbarbaro e Montale, ne hanno rievocato le figure umane con ricordi personali e simpatici aneddoti. Guido Gozzano è stato oggetto delle relazioni di Mariarosa Masoero (sulla fortuna internazionale del grande poeta torinese) e Valter Boggione (Gozzano: l’arte della bugia), entrambi docenti dell’Università di Torino, e di un intervento di Stefano Casarino, docente del Liceo “G.B. Beccaria” di Mondovì. A Sbarbaro sono state dedicate le relazioni di Fabio Barricalla (sulla spinosa questione dell’edizione critica dell’opera sbarbariana) e Giangiacomo Amoretti (sulle due edizioni di Pianissmo), entrambi dell’Università di Genova. Di Montale si è occupato Marino Boaglio, docente del Liceo “G. F. Porporato” (Montale: la presenza-assenza di Mosca).

Gli atti del convegno, a cura di Giannino Balbis e Valter Boggione, saranno pubblicati dalla casa editrice Matisklo di Mallare, con il contributo della Fondazione De Mari.

La prossima edizione dei “Convegni liguri-piemontesi” si terrà ad Altare, nella splendida sede del Museo del vetro (Villa Rosa), nella primavera del 2016 e sarà dedicata a quattro autori di secondo ’800 e primo ’900: i piemontesi Arturo Graf ed Enrico Thovez e i liguri Dino Campana e Giovanni Boine. 

 

 

 

 

c.s.