Politica - 08 maggio 2015, 12:15

Ciangherotti all'attacco:"Albenga, città dei fiori o baluardo dei profughi?"

"Chissà se, entro la mezzanotte di stasera, ad Albenga ci sarà da parte dell'Amministrazione comunale un restyling di fiori agli ingressi della città"

"Chissà se, entro la mezzanotte di stasera, ad Albenga ci sarà da parte dell'Amministrazione comunale un restyling di fiori agli ingressi della città". Pungente interrogativo del consigliere comunale Eraldo Ciangherotti a poche ore dalla partenza del Giro d'Italia da Albenga.

"Non voglio fare polemica, prosegue l'esponente forzista, sebbene molti cittadini mi abbiamo fatto notare che ci vantiamo sempre di essere la città dei fiori del ponente ligure, con i numeri delle aziende floricole e della produzione, per altro, dalla nostra parte, e il più delle volte accogliamo i turisti con i fiori secchi nelle aiuole pubbliche. Certo, per questo week end, non ci starebbe male una distesa di migliaia di begonie colorate o margherite fresche all'ingresso della città, per dire che da domani accogliamo, sì davvero, i ciclisti e gli appassionati e i curiosi del Giro d'Italia con un omaggio personale del Comune alla loro presenza". 

"Per adesso, prosegue Ciangherotti, dobbiamo registrare che non sono ancora manco state installate le nuove bandiere del Comune, dell'Italia e dell'Europa all'ingresso della città, ma a vista dei turisti ci sono solo i tre pali abbandonati con le aiuole di prato piene di rumenta. E poi, Viale Leonardo da Vinci, la via principale di accesso alla città, sembra una strada di serie B, con la rotonda, da Via Torino, senza neppure un addobbo di richiamo al ciclismo e, lungo il marciapiedi, neppure una delle 11 biciclette artistiche realizzate per conto del Comune al prezzo di 3.600 euro".

"Io, fossi stato sindaco e avessi avuto in giunta con me un imprenditore floricolo, avrei chiamato a raccolta tutte le aziende agricole ingaune e, per l'occasione, mi sarei fatto regalare da ognuno 1/2 carrelli di fiori da piazzare quà e là, in tutte le vie di accesso della nostra città. Sono certo i nostri produttori floricoli, oramai a fine stagione di vendita, avrebbero accettato di impreziosire con tanti colori profumati le numerose strade di contorno al centro storico. Vediamo che farà il Sindaco Giorgio Cangiano nelle prossime ore, perchè, ad oggi, Albenga resta nella memoria dei turisti di passaggio alla partenza del Giro d'Italia solo per l'ospitalità gratuita ai profughi africani e ai clandestini", conclude Ciangherotti.

c.s.