Curiosità - 08 maggio 2015, 08:30

A Garlenda prosegue la settimana della "Sicurezza Stradale"

Si è conclusa la quarta giornata dedicata alla Sicurezza Stradale a Garlenda, organizzata dal Fiat 500 Club Italia in collaborazione con Polizia Stradale, Comune e ProLoco di Garlenda. Al mattino un centinaio di bambini delle scuole primarie della provincia hanno visitato il Museo della 500 “Dante Giacosa” e le varie tappe dell’evento “Crescere Sicuri”: il Pullman Azzurro, struttura didattica per l’insegnamento della sicurezza stradale, i mezzi della Polizia, inclusa la Lamborghini Gallardo e la tecnologia a bordo di questo incredibile veicolo, la stazione dei volontari IRC che hanno illustrato le tecniche base di primo soccorso e il percorso ciclistico ideato per l’apprendimento della segnaletica.

Questo pomeriggio Stefania e Stefano Guarnieri hanno tenuto una conferenza sul tema “Violenza Stradale” che ha avuto come attento pubblico una platea di ragazzi degli istituti superiori della provincia di Savona. I coniugi hanno raccontato agli intervenuti il violento episodio della scomparsa del figlio, al quale è dedicata l’associazione “Lorenzo Guarnieri” che porta il suo nome. Lorenzo è mancato all’età di 17 anni a causa di un incidente provocato da una persona risultata positiva ai test alcolemici e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; dopo la faticosa ripresa dallo stato di profondo sconforto, grazie all’aiuto degli amici e della comunità, i genitori, la sorella e gli amici di Lorenzo si sono impegnati per fare il possibile nel rendere giustizia alle famiglie delle vittime dell’omicidio stradale: dalla sensibilizzazione del pubblico, giovane e non, promuovendo qualsiasi iniziativa utile all’educazione stradale, all'illustrazione della proposta di legge di cui sono fautori, il così detto “Omicidio Stradale”.

“La violenza stradale è la prima causa di morte dei giovani con età compresa tra i 13 e i 21 anni. In Italia muoiono ogni anno 4000 persone sulle strade. Ciononostante, ridurre il numero di morti sulle strade ad oggi non è una priorità delle nostre amministrazioni. Non è il destino che uccide i nostri ragazzi sulla strada. Sono delle scelte e dei comportamenti sbagliati che possono essere modificati con un intervento integrato, continuo e persistente da parte di chi governa.”.

Importante anche l’intervento della Dott.ssa Debora Infantino, criminologa esperta in psicologia delle emergenze, che collabora attivamente anche con la Polizia Stradale e altre forze dell’ordine: la dottoressa ha voluto a sua volta sottolineare l’importanza della comunicazione e il rispetto tra le persone nonché la necessità di migliore la gestione dei casi di violenza su strada anche dal punto di vista burocratico, auspicando uno snellimento dei tempi e delle metodologie con cui le istituzioni devono intervenire per garantire giustizia alle vittime e alle loro famiglie.

Venerdì 8 maggio alle 11.00, presso il Museo della 500,  alla presenza delle autorità e del pubblico, l’Associazione Guarnieri verrà premiata dal Fiat 500 Club Italia con il riconoscimento Crescere Sicuri. Il premio, offerto in questa occasione da Bruno Basso srl di Villanova d’Albenga, viene consegnato a personaggi ed enti che si sono distinti per l’importante lavoro svolto per sensibilizzare il pubblico alla fondamentale tematica della Sicurezza Stradale.


c.s.