Doveva chiude i battenti ufficialmente il 17 maggio il ristorante pizzeria A Ca Me ma la società valbormidese L’Espresso ha deciso di anticipare. Questa mattina infatti le dipendenti hanno trovato il locale chiuso e nessuna possibilità di lavorare.
“Questa mattina alle 7 le lavoratrici stavano entrando in orario di lavoro nel ristorante ma hanno trovato tutto chiuso – afferma Simone Turcotto, Filcams Cgil – La società ha deciso di fare una serrata e di chiudere definitivamente il punto vendita oggi, diversamente dalla data da essa annunciata del 17 maggio. Si tratta dell’ennesima presa in giro".
Una storia travagliata quella di "A Ca Me" all’interno dell’Ipercoop Il Gabbiano di Savona, che infatti era subentrata alla chiusura del Flunch lo scorso 12 ottobre 2013 riuscendo a riassorbire nella nuova attività 20 su 32 dipendenti. Ma i problemi erano ricomparsi solo nove mesi dopo, infatti nel maggio 2014, precisamente un anno fa, si erano presentati i primi sentori di crisi con un calo di lavoro dovuto alle condizioni generali del settore e si era parlato di un possibile 75% di esuberi del personale.
“Inoltre le lavoratrici non possono neanche accedere ai propri armadietti dove sono postati i loro oggetti personali - continua Turcotto – Non ci saremmo mai aspettati un comportamento del genere, le lavoratrici si erano già rassegnate alla chiusura ma il gesto di oggi è l’apice della presa in giro. Dopo la beffa l’inganno. Infatti le dipendenti in questi giorni si trovavano anche a lavorare gratis, dato che la società non ha pagato le ultime due mensilità e anche tredicesime dell'anno scorso. Chiederemo un tavolo con il Comune di Savona per trovare una soluzione e possibilità di reinserimento per le lavoratrici”.
Domani le lavoratrici saranno in sciopero.