Attualità - 08 maggio 2015, 12:30

Il mondo del Giornalismo in continua evoluzione, quale il futuro?

Si è tenuto ieri il meeting "Giornalismo in Liguria" organizzato dal Lions Club Albenga Host, ospiti Alessandro Cassinis, Direttore del quotidiano Il Secolo XIX, e Gilberto Volpara in rappresentanza di Primocanale.

Un mondo che sta cambiando, anzi che è cambiato sensibilmente quello del giornalismo.

Nuove tecnologie, notizie in tempo reale, la necessità di essere sempre connessi, collegati, informati in tutto questo qual è il futuro della carta stampata?

Quali sono i pro e i contro dei nuovi mezzi di comunicazione?

L’unione di Stampa e Secolo specialmente in Provincia di Savona cosa ha comportato e come è stata vissuta dai lettori?

Di questo e molto altro si è parlato ieri sera durante l’interessante meeting del Lions Club Albenga Host organizzato al Ristorante Hotel Hermitage di Villanova d'Albenga.

Ospiti d'eccezione Alessandro Cassinis, Direttore del quotidiano Il Secolo XIX, e  Gilberto Volpara  in rappresentanza di Primocanale serata introdotta da Teresiano DeFranceschi, Presidente Lions Club Albenga Host e condotta da Cristiano Bosco, giornalista e responsabile comunicazione del Lions Club Albenga Host.
Chi meglio del direttore Cassinis per capire il futuro di Secolo e Stampa “Una volta si andava al mattino in edicola con la curiosità di sapere cosa era successo nel mondo, oggi non possiamo più pensare che sia così, infatti le persone hanno già le notizie attraverso internet e la televisione, per questo dobbiamo offrire qualcosa di diverso: approfondimenti, inchieste e curiosità innanzitutto”

Continua poi in tema di unione Stampa e Secolo “Confesso di aver appreso la notizia con un certo timore soprattutto perché il Secolo XIX ha sempre avuto un’indipendenza tale che ci invidiavano tutta le altre testate, unirsi con la Stampa della Fiat poteva forse minare tale indipendenza? Devo dire che non è assolutamente stato così. Abbiamo unito le redazioni e cercato di collaborare pur mantenendo le linee diverse dei due giornali. Credo che ci stiamo riuscendo e devo dire che anche a livello di vendite i numeri non sono scesi, ora dobbiamo puntare alla nostra crescita ed evoluzione”.

Ma come detto il mondo dell’informazione è, ad ogni modo, notevolmente cambiato e a parlarcene anche Gilberto Volpara che ha maturato una notevole esperienza nel mondo dell’informazione televisiva conducendo alcune delle trasmissioni più seguite di Primocanale “La televisione ha tempi più immediati – un po’ come internet e l’on-line – spesso dobbiamo prenderci alcune responsabilità, decidere nel giro di poco se dare o non dare una notizia in tempi rapidi” ma come verificare in questi casi la veridicità di notizie che ad esempio arrivano da Facebook o attraverso i nuovi mezzi immediati, ma che impediscono, talvolta una verifica diretta delle fonti? Risponde Volpara “Tutto sta alla sensibilità del giornalista e della sua morale, molti colleghi so che per cavalcare la notizia preferiscono lanciarla senza troppi pensieri, magari in maniera eclatante, tanto, eventualmente, il giorno dopo si può dare una smentita. Io ritengo invece che dove possibile la verifica delle fonti sia sempre necessaria e che valgano ancora le regole del “vecchio” giornalismo”.

Sempre più spazio in tutto questo ai siti e all’informazione on-line sulla quale si esprimono unanimemente i due ospiti constatando una verità che è forse valida in tutti i campi e cioè che oltre al “mezzo” importante sono i contenuti e i giornalisti, sono loro che fanno informazione e che fanno la differenza e la qualità delle notizie.

Mara Cacace