Lignano Sabbiadoro batte il Savonese nella partita per aggiudicarsi il Trofeo Coni Under 14. E' un modello turistico che, irridente, infligge uno sberleffo al fratellastro minore.
La notizia che Cinzia Gatti riporta sulle nostre pagine è di quelle rappresentative: un'opportunità da centinaia di migliaia di euro si trasforma in un'occasione persa per la provincia di Savona, guadagnata invece dal territorio udinese.
Non che in questo genere di cose si debba sempre primeggiare. Per ospitare 9 mila piccoli atleti e famiglie ci vogliono le strutture: quelle sulle sponda adriatica sono più grandi e capaci di concentrare gli ospiti in un'unica location.
Ma sembra che a Lignano siano riusciti a spuntarla anche per aver proposto un pacchetto di sponsorizzazioni che, tra pubblico e privato, metteva sul piatto 100 mila euro. Per il Savonese, praticamente, missione impossibile. Investire 100 per ottenere 500? Non sia mai detto. Nessuno ci vuol mettere un gettone, e così: no chip, no party.
La Riviera ligure resta un universo di eccellenze solitarie, dove le monadi dell'offerta turistica giocano senza squadra, e soprattutto senza scommettere; salvo poi compattarsi nel mugugno collettivo. Anche se un Freccia Rossa Milano-Ventimiglia si fermasse a Savona, oppure ad Albenga o Alassio, i treni persi sarebbero ben altri.