Partono i lavori per realizzare il murales a tema Giro d’Italia sul muro che costituisce l’argine del fiume Centa in prossimità delle scuole di via degli Orti.
100 metri quadri e gli 8 volti dei grandi degli ultimi 50 anni del ciclismo:
Coppi e Bartali, Merckx e Gimondi, Moser e Fignon, Indurain e Pantani.
Ci racconta il Professor Pietro Marchese insegnante al Liceo Artistico G.Bruno “Si tratta del murales del giro più grande esistente, qualche dubbio era sorto circa la possibilità che fosse inserito il volto di Pantani per le sue vicende legate al doping, ma non è l’arte che deve giudicare e l’opera per opinione unanime di tutti non sarebbe stata completa senza il volto di quest’uomo che con le sue forze e le sue debolezze ha segnato comunque la storia del Giro d’Italia. Tra l’altro completava la serie di coppie di grandi che si sono affrontati in questo sport fatto di sfide e umanità”.
Un progetto ambizioso che creerà una vera e propria opera d’arte eterna che arricchirà la città d’Albenga non solo per il periodo del Giro e a realizzarla i ragazzi del Liceo Artistico che nei giorni scorsi guidati dagli Orticanoodles – dei veri e propri Writers professionisti già artefici di opere d’arte e di progetti che hanno coinvolto ragazzi e tutte le persone interessate a prendere parte alle loro opere – hanno realizzato gli stencil ed appreso la tecnica per realizzare questo tipo di murales, e che da domani si impegneranno tutte le mattine e chi vorrà anche il pomeriggio per la realizzazione effettiva dello stesso.
Afferma il prof. Marchese “Il Comune ci ha cercati per realizzare un progetto a tema Giro d’Italia, io no avuto modo di conoscere gli Orticanoodles nell’ambiente dell’arte e in alcune gallerie, sapevo il loro metodo di lavoro e il loro approccio per insegnare e coinvolgere i ragazzi in questo genere di progetti. Ho proposto di chiedere il loro intervento ed ho avuto immediatamente risposte positive. Si tratta di arte moderna che in Italia sta cominciando a prendere piede, mentre all’estro già viene utilizzata ampiamente per abbellire alcune zone delle città a costi decisamente contenuti”.
Continua Marchese “ Tra l’altro la tecnica degli Orticanoodles è particolarmente adatta perché accessibile e il margine di errore nell’esecuzione è basso, il risultato è dunque garantito e lo documenteremo passo passo nei prossimi giorni”.
Il progetto dovrebbe essere portato a compimento venerdì prossimo, salvi eventuali impedimenti legati al tempo che comporterebbero lo slittamento alla settimana successiva e coinvolgerà 25 ragazzi che sono entusiasti di poter realizzare questa opera per la loro città e per il Giro d’Italia.
Conclude il Professor Marchese “Il liceo Artistico ha in questo modo la possibilità di dialogale con il territorio in cui si trova e di arricchirlo, questo anche grazie alla visione del dirigente Scolastico la Professoressa Barrile che ha accolto con entusiasmo il progetto e che è convinta che la scuola non si faccia solo dietro il banco di scuola. Un ringraziamento naturalmente anche agli Orticanoodles, ai ragazzi e all’amministrazione Comunale naturalmente”