Savona - 15 aprile 2015, 16:11

Inquinamento Crociere a Savona, al via monitoraggio ambientale: il Comune parte attiva con Costa e Autorità Portuale

Entro tre mesi i dati relativi alle emissioni sul monitoraggio che Costa ha affidato alla ditta Sige Srl

"Analizzare i risultati di un piano di monitoraggio ambientale finalizzato a determinare l’effettivo inquinamento dell’area causata dalla presenza delle navi e avviare un processo di studio finalizzato alla valutazione di misure per la mitigazione dell’impatto ambientale con la modernizzazione delle banchine". Questo quanto prevede la determina approvata oggi dalla giunta del Comune di Savona sul problema delle emissioni da parte delle navi da Crociera nel bacino della darsena portuale. Infatti, “a seguito delle segnalazioni inerenti la problematica delle emissioni in atmosfera determinate dall’ingresso/uscita e dallo stazionamento delle navi da crociera, il Comune di Savona si è fatto parte attiva nei confronti dei principali soggetti Costa Crociere, Autorità Portuale”.

Costa crociere ha già attivato un piano di monitoraggio ambientale affidando uno specifico incarico alla ditta Sige Srl – Servizi Industriali Genova, prevedendo l’installazione di apparecchiature di campionamento sui pali della pubblica illuminazione posti lungo via Gramsci, via De Mari, via Montegrappa e zone limitrofe – viene affermato nella determina - A tale proposito la giunta comunale, con propria determinazione n.65/4 del 17 febbraio 2015 aveva dato il proprio parere favorevole all’installazione di tali apparecchiature. Il Comune di Savona ha ottenuto da parte di Costa Crociere l’impegno a rendere disponibili i dati  di monitoraggio non appena rilevati”.

La determina, presentata dall’assessore all’Ambiente di Savona, Jorg Costantino, afferma: “Attraverso incontri effettuati, oltre che con Costa Crociere e Autorità Portuale, anche con l’ARPAL, ente pubblico preposto alle verifiche e ai monitoraggi ambientali, si è determinato di attendere tali monitoraggi che dovrebbero durare circa 3 mesi al fine di valutarne l’esaustività e, se nel caso, procedere con un monitoraggio specifico condotto direttamente dal ARPAL con specifica strumentazione che sarebbe disponibile a partire da giugno”.

L’amministrazione savonese infatti vuole maggiori garanzie e “per questo abbiamo chiesto ad Arpal di effettuare, nel caso, un monitoraggio sui livelli di emissioni in modo da poter fare il prima possibile un ragionamento sui livelli delle polveri sottili PM10 e sui metalli – afferma Jorg Costantino - Arpal è disponibile e se sarà necessario a giugno installerà una centralina in darsena, presso il grattacielo Bofil, che con l’altra in via Amendola analizzerà la qualità dell’aria”. Intanto tra tre mesi saranno resi pubbliche le rilevazioni della ditta privata commissionata da Costa. “Per il monitoraggio di ARPAL il Comune è pronto a spendere circa 50 mila euro”, afferma l’assessore.

“L’Autorità Portuale si è proposta inoltre di organizzare un convegno finalizzato, oltre che alla divulgazione dei dati provenienti dal monitoraggio e dalle relative valutazioni tecniche, al coinvolgimento pubblico nelle valutazioni sulla mitigazione dell’impatto ambientale attraverso interventi di modernizzazione delle banchine quali elettrificazioni e/o gassificazione”, conclude la determina.

Debora Geido