“I dirigenti della Lega Nord arrivano evidentemente da un altro pianeta; pericoloso per chi ha ambizioni di Governo in Regione, pericolosissimo per chi dovesse essere da loro governato”. Matteo Piccardi, candidato alla Presidenza della Regione Liguria con il Partito Comunista dei Lavoratori risponde a Paolo Ripamonti. Il segretario provinciale della Lega Nord aveva duramente replicato a Piccardi, dicendo:” Mai visti in piazza contro legge Fornero, dovrebbero sciacquarsi la bocca prima di parlare di Salvini".
“Il Partito Comunista dei Lavoratori, prosegue Piccardi, contrariamente a ciò che affermano, è sempre stato presente alle manifestazioni operaie di piazza e di fabbrica contro il governo Monti (a cui loro si sono opposti in Parlamento solo per opportunismo elettorale), iniziative disertate, quello sì, dalle burocrazie sindacali della CGIL, CISl e UIL e dalla stessa lega Nord impegnata ai banchetti”.
“La Lega Nord ha un curriculum di tutto rispetto, prosegue Piccardi, per aver difeso in questi anni non i diritti dei lavoratori ma bensì i profitti e i privilegi di banche, Vaticano e Confindustria varando e votando con Berlusconi manovre finanziarie lacrime e sangue e leggi di vera macelleria sociale riassumibili in 3 punti centrali, (soprassedendo su condoni fiscali e ed edilizi): votando insieme a D'Alema 1995 la Riforma Dini che portò il sistema pensionistico dal sistema Retributivo al Contributivo, abbattendo di fatto il valore delle Pensioni del 30-40% - votando nel 2001 la Legge Maroni o Legge 30 che precarizzava il lavoro con l'introduzione di molti contratti atipici, ed infine sostenendo la Riforma Gelmini del 2008 ( III Governo Berlusconi) che abbattè verticalmente la spesa sanitaria di 13 MLD di euro e l'Istruzione di 8 MLD di euro”.
“A fronte di ciò proponiamo loro una felpa con sopra scritto Plutone, il paese da cui evidentemente tali dirigenti vivono”, conclude Piccardi.