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Attualità | 13 aprile 2015, 18:47

A Celle Ligure rivoluzione per la raccolta rifiuti: arriva il porta a porta

Il sindaco Zunino: "I cittadini si stanno dimostrando collaborativi. Certamente, visto il grande cambiamento, i cellesi stanno incontrando molte perplessità"

A Celle Ligure rivoluzione per la raccolta rifiuti: arriva il porta a porta

Nel cellese è scattata la rivoluzione in campo di raccolta rifiuti. Con la giornata di oggi la cittadina ha salutato definitivamente il vecchio sistema a bidoni stradali per veder entrare in funzione il porta a porta.

Per agevolare la popolazione, l’amministrazione ha previsto una prima settimana di transizione, entro la quale sarà lasciato sul territorio un numero limitato di bidoni per la raccolta indifferenziata. Dopo questo primo periodo di rodaggio, i cellesi dovranno sottostare ai calendari di conferimento. Saranno previste anche sanzioni destinate a chi si dimostrerà recidivo nell’errore. 

"I cittadini si stanno dimostrando collaborativi – ha commentato il sindaco Renato Zunino - Certamente, visto il grande cambiamento, i cellesi stanno incontrando molte perplessità ma, passato il primo periodo, ogni dubbio sarà risolto. Gli uffici comunali rimangono comunque a completa disposizione per ogni tipo di chiarimento". 

Il sistema domiciliare di raccolta rifiuti prevede sei diversi calendari di conferimento, studiati dalla ditta appaltatrice del servizio, la Sat di Vado Ligure. Per quanto riguarda le utenze private si diversificano tre categorie: le monoutenze con bidoncini domestici, le utenze sopra le quattro unità abitative con isole ecologiche condominiali e le utenze del centro storico. Altre tre tipologie sono previste per i commercianti: attività del centro storico, quelle fuori da esso e i grandi produttori. Individuata la propria categoria d’appartenenza, il cittadino dovrà conferire i rifiuti differenziati negli orari e nei giorni indicati sui diversi prospetti. I calendari sono disponibili sul sito www.satservizi.org.

Capitolo a parte è previsto per i villeggianti per i quali è stato pensato il “centro ecologico del turista” che sarà accessibile solo tramite tessera magnetica.

Cristina Celli

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