Ripamonti replica a Piccardi: "Mai visti in piazza contro legge Fornero, dovrebbero sciacquarsi la bocca prima di parlare di Salvini"

“Io non li ho mai visti in piazza contro la legge Fornero o firmare ai nostri banchetti quindi, prima di parlare di Salvini, dovrebbe sciacquarsi la bocca”. Paolo Ripamonti replica a Matteo Piccardi, candidato alla Presidenza della Regione Liguria per il Partito Comunista dei Lavoratori, che giovedì aveva duramente commentato l’apparizione di Matteo Salvini al programma “8 e mezzo” con la felpa con la scritta Finale Ligure.

“Probabilmente, prosegue il segretario provinciale della Lega Nord, milioni di telespettatori hanno potuto capire e vedere dove è Finale, è questo mi sembra un plus”. “Il punto, sottolinea Ripamonti, non è questo. Se un partito che si chiama comunista dei lavoratori dovrebbe prima verificare se la legge Fornero e ancora attiva e poi scendere in piazza a sostenere la lotta di tutti i lavoratori, non solo quelli dipendenti”.

“Io non li ho mai visti in piazza, non li ho mai visti firmare ai nostri banchetti, quindi prima di parlare di Salvini dovrebbero sciacquarsi la bocca con un buon bicchiere di Pigato, che possiamo anche bere insieme”.

“A mo avviso, sottolinea Ripamonti, non ha bene chiaro che certe battaglie non hanno colori, ma sono in funzione della gente. Io ritengo che il fatto che un rappresentante di un partito, stimato oltre il dieci per cento, decida di mettersi una maglia con su scritto Finale sia un plus, non un minus”.

“Se usassero le stesse forze con cui si mobilitano contro Salvini per combattere la legge Fornero, farebbero senz’altro un servizio migliore”, conclude Ripamonti.