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Politica | 09 aprile 2015, 09:46

Modifiche al regolamento all'acquedotto di Andora: la contrarietà del circolo del Pd

Modifiche al regolamento all'acquedotto di Andora: la contrarietà del circolo del Pd

Il Circolo PD di Andora esprime il proprio dissenso alle recenti modifiche introdotte nel regolamento dell’acquedotto comunale: queste in sintesi prevedono l’inserimento della clausola di solidarietà fra locatario e conduttore nonché l’accollo dei debiti pregressi per l’ottenimento di un nuovo contratto di erogazione dell’acqua.

Riteniamo ingiustificabile l’obbligo (e l’immediata esecutività dello stesso ) di saldare i debiti accumulati dal precedente utente come condizione per la stipula di un nuovo contratto in capo a soggetti diversi; questa decisione rischia di deprimere ancora di più un mercato già al collasso, andando a colpire in modo pesante le fasce più deboli sia fra gli inquilini che fra i piccoli proprietari. Non è inoltre infondato il timore di ottenere con questa decisione un aumento degli appartamenti sfitti e del costo base di locazione.

Che un gestore di un servizio in regime di monopolio possa pretendere, dal proprietario dell’immobile, un vincolo di solidarietà nei confronti dell’inquilino insolvente rasenta tanto la vessatorietà quanto l’idea di voler scaricare a soggetti terzi l’onere del recupero crediti.

Non si capisce come mai l’attuale amministrazione, fino ad oggi abbastanza statica, vada ad apportare modifiche di questa forza sul regolamento di un servizio di fondamentale importanza come quello idrico. Un tale pugno di ferro difficilmente servirà a recuperare crediti ormai impolverati, più facilmente rischia di far accrescere ulteriormente il distacco fra cittadini e gestione della cosa pubblica.

  Il Segretario 

Stefano Martini

c.s.

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