Una giornata impegnativa per tutti coloro che hanno lavorato per la rimozione della bomba di Albisola. Dall’evacuazione di 2500 persone al blocco della linea ferroviaria - autostradale ai disagi sulla viabilità via terra e via mare dalle 8 alle 12, nella mobilitazione sono state coinvolte 10 mila persone.
In particolare ha preso parte alle attività di bonifica della bomba la Protezione Civile della Regione Liguria con le operazioni cominciate alle 6,30 di stamattina. Il Settore Protezione Civile ed Emergenza della Regione Liguria ha partecipato alle operazioni con l’aiuto del mondo del volontariato, che si occupa delle operazioni di supporto alle Forze dell’Ordine per l’ evacuazione ed informazione alla popolazione interessata e ausilio alla Polizia Locale.
La Protezione Civile ha presieduto anche i cancelli che hanno delimitato la “danger zone” così come stabilito dal 32° Reggimento Genio Guastatori di Torino e garantisce, anche attraverso l’installazione di un ponte radio mobile regionale dedicato, tutte le comunicazioni necessarie tra i cancelli stessi - punto di rinvenimento – punto di brillamento ed l’ICP (Incident Control Point).
A parlare è il capo della Protezione Civile delle Albisole, Domenico Vezzolla. Per le procedure di evacuazione "le persone che sono state coinvolte sono state molte corrette ed hanno ottemperato alle disposizioni dell prefettura e alle indicazioni della protezione civile e dal Comune", ha affermato.
Nella gestione degli sfollati afferma: "Sono stati accompagnati (altri con propri mezzi) entro le 8.30 nei centri di accoglienza dislocati ad Albisola Superiore, a Luceto ed Albissola Marina. Lì è stata fatta azione di intrattenimento, addirittura nella scuola della Massa sia stata organizzata anche una tombolata oltre alla distribuzione di viveri e bevande".
Con il brillamento della bomba nella cava di Luceto "la viabilità ripresa regolare, è stata data disposizione di aprire tutti i cancelli di accesso ad Albisola e le auto hanno iniziato a defluire regolarmente".
Ad intervenire una cinquantina di volontari della protezione civile, compresi i militi dell'unità locale di Albisola Superiore con il supporto di altre unità dei paesi limitrofi. Nei giorni scorsi i volontari si sono adoperati per consegnare le lettere e avvisare la popolazione sulla giornata di oggi.