“E' doloroso vedere il nome della nostra città sulla consueta e macabra felpa di Salvini. Proprio prima della stagione estiva rischia a nostro avviso di arrecar un danno d'immagine a Finale Ligure, cittadina riconosciuta per i valori di ospitalità e accoglienza e solidarietà”. Matteo Piccardi, candidato alla Presidenza della Regiona Liguria con il Partito Comunista dei Lavoratori commenta duramente la presenza di Matteo Salvini a Finale Ligure e l’intervento dalla cittadina al programma “8 e mezzo”.
Nell’occasione il segretario federale della Lega Nord, intervistato da Lilli Gruber, indossava la felpa con scritto Finale. “Non solo infatti questo cameriere dei poteri forti, sottolinea Piccardi, ha sempre contribuito con la Lega Nord a varare leggi impopolari e contro gli interessi dei lavoratori, ma oggi, affiancando il movimento neofascista francese di Le Pen, gioca la carta del populismo razzista attraverso gli slogan sull'immigrazione per la sua personalissima carriera elettorale, tradendo addirittura la propria base per allearsi qui in Liguria con il partito di Berlusconi, disprezzato fine all'altro ieri”.
“Così come dell'Africa conosce a mala pena la Tanzania (chiedere all'ex tesoriere della Lega) della Liguria non conosce i valori antifascisti e antirazzisti che IL P.C.L difenderà in ogni luogo a qualsiasi prezzo”, conclude Piccardi.