È stato rivisto il Piano occupazionale Ge.s.co Srl, l’obiettivo quello di adempiere alle disposizioni di legge ed in particolare all'art. 18 comma 2bis D.L. 112 che prevede: “... le società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo si attengono al principio di riduzione dei costi del personale, attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale.”
Non si parla ad ogni modo di un taglio al personale, in questo caso, ma, anzi, di un suo incremento, afferma il Sindaco Canepa “Non passando attraverso una cooperativa riusciremo a contenere i costi ed assumere alcune figure professionali indispensabili alla Ge.s.co”.
A spiegare il progetto il Vicesindaco Zioni “Provvederemo all’assunzioni a tempo determinato fino al 31/12/15 di 3 istruttori palestra/piscina con orario settimanale dalle 4 alle ore 12 ore , 1 track-builder da inserire con orario settimanale di 12 ore; 1 custode impianti sportivi con orario part time 30 ore settimanale.”
A richiesta di spiegazioni precisa la Zioni “Si tratta di figure già presenti, ma assunte attraverso una cooperativa, ora provvederemo con bando all’assunzione diretta delle stesse e ciò comporterà un risparmio. Naturalmente potranno essere le stesse persone o altre, ciò in base ai criteri stabiliti per procedere alle assunzioni”.
Qualche domanda, ad ogni modo, da parte della minoranza ed in particolare afferma il consigliere Galtieri “Mi chiedo se il track-builder, incaricato della manutenzione di circa un centinaio di chilometri di sentieri per l’outdoor riuscirà a garantire il servizio. Dovrebbe essere superman per farlo considerato il tempo necessario a raggiungere i sentieri e ad effettuare la manutenzione”.
A rispondere è la Zioni che afferma “Si tratta di sentieri già tracciati e puliti, l’operatore dovrà un sentiero alla volta, solo controllare ed effettuare la piccola manutenzione.”
Approvato dunque in consiglio il nuovo Piano occupazionale sebbene i punti interrogativi su Ge.s.co. sembrano essere ancora molti – “E’ una società che andrebbe chiusa e i servizi da questa portati avanti potrebbero andare in appalto. Ogni anno 600 mila euro in questa Società. Sempre più verso la chiusura” conclude con una battuta finale Galtieri.