Savona - 19 marzo 2015, 15:44

Assalto al museo di Tunisi: oggi Savona scende in piazza contro il terrorismo

Alle 17,50 in Piazza Mameli: "Colpire dei turisti vuol dire cercare di affermare una strategia globale del terrore pronta a colpire chiunque ovunque"

Un tremendo attentato ha colpito ieri il cuore di Tunisi causando 24 morti e 46 feriti tra i quali alcuni molto gravi (bilancio ancora non definitivo). I terroristi hanno aperto il fuoco nel cuore della capitale tunisina, davanti al Museo del Bardo, il più antico museo archeologico del mondo arabo, meta ogni giorno di centinaia di turisti, a pochi passi dall'Assemblea Nazionale dove si stava in quel momento discutendo una legge contro il terrorismo.

Tra le vittime tre italiani mentre due risultano ancora dispersi. L'attacco alla Tunisia è particolarmente significativo in quanto tra i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo la Tunisia è un simbolo e un modello.

La Tunisia è un Paese con una società civile forte e consapevole, che ha dato l'avvio alle Primavere Arabe e che successivamente sta provando, attraverso un difficile percorso, a consolidare e difendere la transizione democratica, abbinando stabilità e pluralismo, con il sogno di tenere insieme tradizione e modernità. Le istituzioni democratiche tunisine sono riuscite, non senza difficoltà, a mantenere l'integrità territoriale e a costruire un percorso laico e democratico, senza dover pagare pegno alle oligarchie militari e coinvolgendo anche una parte delle forze islamiche meno moderate in una logica parlamentare.Colpire la Tunisia è affermare che questo percorso non è possibile.

Colpire il Museo del Bardo significa mettere in discussione la fonte economica che rappresenta oggi circa la metà del PIL tunisino: il turismo. Colpire dei turisti vuol dire cercare di affermare una strategia globale del terrore pronta a colpire chiunque ovunque. Colpire oggi, a meno di una settimana dall'apertura a Tunisi del Forum Sociale Mondiale, implica affermare che il dibattito plurale e democratico non deve avere luogo nel Paese.Riteniamo che la gravità dell'attentato di ieri a Tunisi richieda un'approfondita riflessione ma anche un'iniziativa tempestiva.

Per questo motivo i savonesi oggi si incontrano alle 17.50 in piazza Mameli per manifestare:

-  la ferma condanna nei confronti del vile attentato terroristico e di chi lo ha compiuto e sostenuto;

-  la piena solidarietà e sostegno alle istituzioni democratiche e alla società civile della Tunisia;

-  la condanna di ogni ideologia oscurantista e contraria al dibattito plurale e democratico.

r.g.