Venerdì 20 marzo 2015 alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Borgio Verezzi, in Via del Municipio 17, si terrà il terzo degli 8 appuntamenti dedicati a I MAGNIFICI 7: conversazioni a tutto campo sui Vizi Capitali.
La seconda serata, dedicata all’ AVARIZIA è a cura di Stefania Bonora. L’ingresso è libero.
Promossi dall’Associazione s.p.i.a. sentieri di psicologia integrata e applicata in collaborazione con il Comune di Borgio Verezzi, e con il patrocinio del Circolo degli Inquieti, I MAGNIFICI 7 vedranno impegnate di volta in volta Stefania Bonora, Oriana Cartaregia, Carla Crespi, Eleonora De Vecchi, Graziella Frasca Gallo, Paola Maritan, Linda Marongiu, Nella Mazzoni, Silvia Metzeltin, Stefano, Sancio, Silvia Taliente.
Uno dei Vizi capitali più frequentati nell’era moderna è senz’altro l’AVARIZIA di cui campioni assoluti paiono essere i liguri insieme agli scozzesi….Stefania Bonora, ligure doc, affronterà la serata dedicata all’AVARIZIA attraverso uno sguardo colto e lieve, mettendo in luce gli aspetti deteriori ma anche quelli più esilaranti di questa forma di debolezza.
L’AVARIZIA, indicata fra tutti i vizi capitali come "abito del male" -definizione che, almeno per ciò che riguarda passato, risulta perfettamente calzante e condivisa- verrà esaminata nelle sue innumerevoli varianti, dalle più spassose (Paperon De’ Paperoni e Mazzarò da "La Roba" di Verga) a quelle spregevoli (l'usuraio, lo scroccone, l'avido) ricorrendo a letture, proverbi, modi di dire, ecc. Definita da San Paolo "radice di tutti i mali", l’ AVARIZIA verrà quindi osservata attraverso la lente dei testi a lei dedicati dai Padri della Chiesa e le parole di Mandeville e Goethe.
Scopriremo così che l’AVARIZIA, detiene tra le sue caratteristiche l’essere camaleontica: numerosi infatti sono gli slittamenti semantici cui è andata soggetta nel corso dei secoli che hanno visto posizioni dottrinarie e giudizi morali altalenanti: si tratta del peggiore dei peccati o è l’emblema della virtù capitale e necessaria allo sviluppo economico?
Gli avari sono contemporanei antipatici ma graditissimi antenati. Questa mutevolezza di sentimento nei confronti del denaro, inteso come simbolo, si può spiegare e se sì, come?
Sono davvero i soldi a muovere il mondo?Questi alcuni dei quesiti a cui si cercherà risposta nel corso dell’incontro borgese.
Una conversazione che permetterà di scoprire come l'avarizia ci riguardi tutti, chi più chi meno, e come la storia del denaro sia una vicenda dello spirito, prima che dell'economia, anche se una tale affermazione può sembrare un’eresia…
Ciascuna serata de I MAGNIFICI 7 verrà introdotta da un brevissimo assaggio teatrale; la parola passerà dunque ai grandi di tutti i tempi: Shakespeare, Goldoni, Sofocle, Goethe….per una carrellata di grandi viziosi, portati in scena dall’ingegno di commediografi, drammaturghi, tragedi: un omaggio anche alla vocazione teatrale quasi cinquantennale del paese del teatro: Borgio Verezzi.