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Politica | 14 marzo 2015, 12:56

Emergenza territorio: arrivano i fondi, parola d'ordine "Prevenzione"

Il viceministro D'Angelis, il Presidente della Regione Burlando,l'Assessore e candidata per il PD Paita, l'On. Vazio, amministratori e sindaci di tutto il territorio per parlare di emergenze derivanti dal maltempo. D'Angelis "Il Governo c'è"

Emergenza territorio: arrivano i fondi, parola d'ordine "Prevenzione"

Si torna a parlare di territorio in Liguria e lo si fa attraverso uno spirito critico rivolto al passato e uno sguardo propositivo al futuro.

Lo si fa con il viceministro D'Angelis , il Presidente della Regione Burlando,l'Assessore e candidata alla presidenza della Regione Paita, l'On. Vazio e i sindaci del territorio ingauno.

Afferma la Paita "Torniamo qui per proseguire quanto già iniziato nei mesi scorsi. L'obiettivo sono le opere che vogliamo porre in essere per evitare che ciò che è successo possa ripetersi. Il governo ha stanziato dei fondi per le emergenze una parte importante per la messa in sicurezza arriverà in liguria e anche ad Albenga in particolare per il rio carenda."

 

Dopo il ricordo di quanto accaduto nella Città delle Torri da parte del sindaco Cangiano a prendere la parola il viceministro D'Angelis che ha spiegato a tutti i presenti numere e manovre che il Governo centrale si pone "Con Albenga e con la Regione siamo impegnati per un lavoro di squadra. Finanzieremo il primo stralcio di lavori e sopratutto inseriremo nel piano nazionale le opere da effettuare per la prevenzione con somme di 11/12 milioni per il territorio di Albenga. Un primo lotto della messa in sicurezza del rio Carenda verrá finanziato a breve e, dopo gli sviluppi progettuali, potranno essere inseriti i lotti successivi, così come altri interventi riguardanti altri rii".

Tutto ciò, come ricorda il viceministro è stato possibile grazie ad un interessamento concreto e di progettazione che corre verso l'obiettivo di fare in modo che non ci debbano essere più in Italia i 33 morti e miliardi di danni che negli ultimi mesi sono stati affrontati, "Nel decreto Italiasicura abbiamo voluto inserire una norma chiamata "norma Genova" a seguito dei fatti drammatici avvenut in questa città con la quale si permetterà anche in caso di contestazione di portare a termine i progetti sul territorio che ad esempio nella città ligure sono stati oggetto degli ultimi grossi danni."

La Liguria fa parte di un piano operativo che contiene 7 mila opere, il 10% delle quali cantierabili. "Finanzieremo queste opere - ha detto D'Angelis - stanziando 9 miliardi di euro che rappresentano un primo budget e nel 2015 avvieremo interventi per un miliardo e 100 mln. Una parte di questi soldi andranno a Genova e ad Albenga per rio Carenda che rientrera' nel meccanismo delle opere cantierabili". Per Albenga complessivamente "investiremo almeno 11 milioni di euro".

Ha affermato poi l'On Vazio  "In liguria viviamo una terra fragile, purtroppo l'abbiamo visto, ma quello che vorremmo per il futuro è di non dover chiedere  il risarcimento dei danni subiti, ma prevenire questi ultimi. Ora c è l'impegno del governo e ora c è la convinzione di poter guardare il futuro con ottimismo. Nessuno schieramento politico di fronte alle emergenze,ma un impegno concreto per la sicurezza, a dimostrarlo la presenza oggi qui ad Albenga di sindaci ed amministratori di ogni schieramento politico"

Mara Cacace

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