Si è svolta la 3^ Commissione Consiliare Permanente per l’approvazione del Regolamento per la gestione e l’utilizzo del c.d. Campo Nomadi, oggi sito in via Fontanassa a Savona.
La riunione segue e conclude il lavoro iniziato con la precedente riunione del 6.11.14, quando l’Assessore Lirosi aveva presentato la bozza del Regolamento, consegnandola ai Commissari per i loro eventuali emendamenti. Questi, poi segnalati, sono stati tutti recepiti ed inseriti nel Regolamento, oggi approvato.
Secondo quanto discusso, si provvederà a creare 22 piazzole di sosta, 17 da 54 mq e 5 da 78 mq, verrà revisionata la fogna lato levante e crearla lato ponente e saranno predisposte 22 torrette per linea elettrica ed altre 22 per erogazione acqua potabile. I lavori saranno divisi in 2 fasi, dureranno 90 gg. e costeranno circa Euro 100.000,00 oltre a Somme a Disposizione.
Per essere ammessi al Campo si dovrà fare domanda all’apposito Comitato, presieduto dal Sindaco e formato da Dirigenti nonché da due Consiglieri (uno di maggioranza ed uno di minoranza).Il permesso verrà concesso per un periodo di 4 anni, ripetibili (solo 10 mesi per i non residenti a Savona).
Gli usufruitori dovranno rispettare un Regolamento di convivenza civile interno severissimo, dovranno acquistare le nuove case mobili, pagare direttamente le bollette ed anche un affitto al Comune.
A chi non pagherà l’affitto verrà concessa una sola volta la possibilità di un piano di rientro concordato, secondo le norme previste dal Procedimento Amministrativo.In caso di danneggiamenti all’interno del campo, il responsabile dovrà risarcire i danni e, qualora non fosse identificato, la spesa verrà suddivisa tra i residenti. Tutti i residenti, qualora non ottemperassero a ognuna delle regole succitate, perderanno il loro diritto e saranno allontanati, anche con il ricorso alla forza pubblica.
Questo Regolamento dovrà essere ora approvato dal Consiglio Comunale ed inizierà poi l’iter, che prevede: entro un mese, il Sindaco nominerà il Comitato di Gestione che, entro un altro mese, dovrà visitare il Campo e riferire alla Giunta. Entro 4 mesi, si provvederà alla redifinizione delle piazzole ed alla graduatoria di assegnazione ed entro un anno dall’assegnazione, tutte le strutture ed i cariaggi non conformi, sempre secondo il Regolamento, dovranno essere allontanate a spese dei residenti.
"Dopo 25 anni – spiega l’assessore ai lavori pubblici Lirosi - finalmente, poniamo mano ad una situazione non più sostenibile, che darà questi risultati, i così detti nomadi (alcuni da circa 20 anni a Savona) vivranno meglio e l’Amministrazione avrà così il diritto di richiedere loro il rispetto delle norme di civile convivenza (ripeto, attraverso un Regolamento assai severo) e viene sanato un sito molto degradato, con evidente vantaggio anche per i vicini".
"Inoltre – conclude - i residenti nel campo dovranno interessarsi direttamente del pagamento delle bollette dell’acqua e del gas, il Comune non avrà più l’attuale danno erariale, evitato attraverso il pagamento di un affitto per l’occupazione del suolo pubblico, oggi del tutto assente. In sostanza, credo sia una azione globale e fortemente positiva che, ripeto, porterà beneficio agli interessati, alla città ed anche all’Amministrazione Comunale".