Attualità - 09 marzo 2015, 16:07

Tirreno Power, i sindacati chiedono un incontro urgente agli azionisti e al Governo

Le segreterie nazionali Filctem‐Cgil, Flaei‐ Cisl e Uiltec‐Uil hanno inviato oggi due lettere per chiedere una convocazione affinchè si definisca "un accordo sullo sviluppo industriale e sul futuro occupazionale dei lavoratori di Tirreno Power"

Le segreterie nazionali Filctem‐Cgil, Flaei‐ Cisl e Uiltec‐Uil chiedono un incontro urgente agli amministratori delegati delle società che detengono quote di proprietà in Tirreno Power. Nella lettera indirizzata oggi a Massimiliano Salvi, direttore generale di Tirreno Power, Aldo Chiarini della Gas de France Suez, Andrea Mangoni di Sorgenia, Stefano Venier di Hera e Massimiliano Bianco di Iren, i sindacati affermano: “In relazione alle risultanze emerse nei due incontri effettuati presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e all'incontro tecnico del 25 febbraio scorso, chiediamo un incontro urgente da concordarsi anche per le vie brevi, per determinare una posizione comune, anche attraverso la definizione di un accordo, sullo sviluppo industriale e sul futuro occupazionale dei lavoratori di Tirreno Power. Posizione che consideriamo necessario costruire, quale impegno reciproco, da sottoporre al tavolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Una richiesta di incontro è indirizzata anche al Governo e direttamente alla Presidenza del Consiglio,  Graziano Del Rio e ai Ministeri dello Sviluppo Economico, dell'Ambiente, della Salute e agli enti locali Regione Liguria, Provincia di Savona, Comuni di Vado Ligure e Quiliano e all’azienda Tirreno Power. Infatti dopo gli incontri del 23 dicembre 2014, del 18 febbraio scorso e all'incontro tecnico del 25 febbraio, i sindacati chiedono “un incontro urgente, per fare il punto della situazione, relativamente alle soluzioni prospettate e condivise negli incontri citati. Auspichiamo che detto incontro possa essere risolutivo per una soluzione positiva e definitiva della vertenza in atto”.

Debora Geido