“Europa, un limite o una opportunità per la nostra terra?” questo il titolo dell’incontro che si terrà sabato 28 febbraio alle ore 17,00 presso la Sala San Carlo in Via Roma 56 e durante il quale verranno trattate tematiche importanti quali i Fondi Europei, con l’europarlamentare Alberto Cirio, e la direttiva Bolkestein, con Angelo Vaccarezza.
Ancora una volta Angelo Vaccarezza si occuperà, dunque, di uno dei temi di carattere Nazionale che coinvolgono in maniera forte la Liguria e la Provincia di Savona, l’imminente scadenza delle concessioni balneari e la loro messa all’asta.
“Sono tantissimi, purtroppo i piccoli imprenditori coinvolti - afferma Vaccarezza– che il 31 dicembre vedranno messe all’asta le loro aziende senza una tutela effettiva dei loro diritti”
Spiega Vaccarezza “ I balneari hanno creato le loro attività sulla base di leggi nazionali che li garantivano e li spingevano a fare degli investimenti in queste, ed oggi si trovano di fronte ad una situazione difficile senza alcuna tutela da parte dell’Italia che, a differenza di Paesi come Spagna, Portogallo e Croazia, non ha fatto nulla per tutelarli”.
Continua Vaccarezza “Un altro mito da sfatare è che in questo modo possano esserci più spiagge libere. Si avranno solo spiagge private e gestite da grandi investitori, probabilmente non italiani, che, tra l’altro, uniformeranno l’offerta turistica eliminando uno degli aspetti più caratteristici della Liguria e dell’Italia intera, azzerando le eccellenze e creando al contempo un danno a imprenditori e territorio”.
Durante l’incontro, inoltre, Vaccarezza rappresenterà a tutti i partecipanti quanto fin’ora fatto per chiedere al Governo una chiara e forte presa di posizione su questo argomento “L’Italia è andata in Europa per tutelare coloro che hanno le concessioni autostradali, e ha ottenuto proroghe significative per rispetto dei loro investimenti: noi chiediamo che le piccole e medie imprese siano trattate come i grandi gruppi di capitali e per questo che venga loro concessa almeno una congrua proroga per la messa all’asta in modo da permettere agli imprenditori di ammortizzare i propri investimenti”.