Tirreno Power, da Palazzo Chigi: necessario tavolo tecnico di confronto tra i Ministeri e l'azienda

Un tavolo tecnico tra Tirreno Power e i Ministeri farà seguito all’incontro che si è svolto oggi a Roma in Palazzo Chigi, sulla vicenda della centrale termoelettrica di Vado Ligure.

Il vertice convocato alla presenza del Governo, dell’azienda, della Regione Liguria e delle categorie sindacali, ha portato ad una svolta: seguirà un tavolo tecnico di confronto in cui il Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e della Salute con l’azienda e la Regione effettueranno una sorta di “verifica interna” anche in base alle prescrizioni dell’AIA e alle Migliori Tecnologie Disponibili. Secondo quanto emerso dall'incontro convocato a Palazzo Chigi, al centro dell’incontro tecnico sembrerebbe esserci la volontà di conciliare l’attività della centrale con l’ambiente e la salute, rispettivamente alle possibilità di investimento e di ripresa produttiva della centrale.

"Un'impronta decisivo all'incontro lo ha dato il presidente Burlando - afferma Maurizio Perozzi, rsu Tirreno Power - Il Governatore della Regione ha ribadito la necessità di aprire un confronto tecnico per conciliare salute e ambiente data la presenza di altri impianti e centrali a carbone in Liguria. Per questo si è parlato dell'importanza di attuare un monitoraggio ambientale continuo".

Una nota del Governo afferma: "Durante l’incontro sono stati esaminati i provvedimenti seguiti alla scorsa riunione di dicembre e le principali problematiche ancora esistenti. Il Governo ha ribadito, nell’ambito delle proprie competenze, di essere pronto ad adottare le soluzioni che consentano la ripresa dell’attività degli impianti. In seguito alle richieste di approfondimento presentate dall’azienda, si è stabilita, su proposta della Regione Liguria, la convocazione di un tavolo tecnico ristretto che si riunirà già la settimana prossima".

Il tavolo tecnico di confronto e approfondimento è stato convocato a Roma il 25 febbraio. Rinviato invece il confronto dei sindacati sui contratti di solidarietà.

Convocato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, il vertice ha visto la presenza del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, e dei rappresentanti dei Ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico, il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il sindaco di Vado Ligure e presidente della Provincia di Savona, Monica Giuliano, il sindaco di Quiliano, Alberto Ferrando, il direttore generale di Tirreno Power, Massimiliano Salvi, le rappresentanze sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, e la rsu aziendale.

Sul profilo giudiziario, intanto, l'inchiesta della procura va avanti a distanza di quasi un anno del sequestro della centrale.