“Finale Ligure non è Las Vegas”. Intervento diretto di Matteo Piccardi sulla riconversione delle ex aree Piaggio. La bozza di progetto, presentata negli scorsi giorni dall’amministrazione Frascherelli al Comitato per la salvaguardia del finalese, prevede la costruzioni di tre torri.
Un’ipotesi che in passato era già stata valutata dalla giunta guidata dal sindaco Flaminio Richeri, come spiegato sabato da Giovanni Ferrari a Savonanews, e bocciata dalla Soprintendenza. “Ci associamo a quanto dichiarato da Ferrari, sottolineano Matteo Piccardi e Gianantonio Chiavelli. Il progetto dei grattacieli era stato presentato nelle commissioni urbanistiche, ma era stato stralciato”.
“Se da un lato è evidente che si tratta di una bozza, che dovrà affrontare un iter procedurale amministrativo, è altrettanto avente che questo pugno allo stomaco che arriva ora è lontanissimo dalla tradizione urbanistica di Finale”.
“La responsabilità di questo, sottolineano i due esponenti del Pcl, ricade però sui cittadini, non solo sugli amministratori. Quanti si sono impegnati realmente in questi anni per conoscere il progetto di riconversione delle aree? Speriamo che questo serva a smuovere le coscienze”.
“I cittadini devono sfruttare ogni momento di condivisione, dalle commissioni urbanistiche che sono pubbliche, per dire la loro su un progetto che avrà ricadute in termini di occupazione, svalutazione degli immobili ed impatto ambientale. Più sarà grande la base sociale e popolare di opposizione, più aumenterà la possibilità di resistere agli affari del partito del mattone”, concludono Piccardi e Chiavelli.