Sanità - 13 febbraio 2015, 13:00

Albenga, condotta fognaria che scarica in mare a Vadino:"Al lavoro per risolvere definitivamente il problema"

"A coloro che oggi fanno ironie e hanno fretta sono gli stessi che ieri dormivano e omettevano di fare i controlli e la manutenzione che oggi costerà ai cittadini più di centomila euro"

Dopo aver eseguito alcuni interventi manutentivi sulla conduttura della tubazione della fognatura a Vadino, interessata dalla fuoriuscita di liquami , i tecnici hanno  riscontrato che la conduttura era troppo compromessa e la riparazione delle falle mediante la  posa di una piastra sagomata e flangiata si è rivelata un intervento “tampone” non risolutivo. Spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Tullio Ghiglione: “ dal momento in cui sì è verificata la perdita, abbiamo fatto tutte le verifiche che hanno confermato i timori circa un danneggiamento  diffuso della condotta ( condotta in pessime condizioni e priva della necessaria manutenzione da troppi anni) e come  già comunicato in precedenza abbiamo preso la decisione di agire con un intervento radicale e con un forte impegno finanziario delle casse comunali). Da quel momento non siamo certo stati con le mani in mano ad attendere le favorevoli condizioni del tempo, che saranno importanti, ma  nella fase successiva, quella  della posa della condotta  in mare.  La ditta ILMA  di Vado Ligure, dopo aver ordinato il materiale ,  considerando che si tratta di  una condotta imponente che non può essere composta a mare,  sta assemblando il materiale, saldando i manicotti, montando i tronconi che formano la tubatura. La saldatura avviene in cantiere, poi si deve passare alla fase successiva, quella della radiografia dell’intera condotta e ottenere il rilascio della certificazione, da parte di un soggetto esterno. Solo dopo questo sarà possibile e se le condizioni meteo e del mare lo consentiranno, iniziare , già dalla la prossima settimana,  iniziare  i lavori di scavo e procedere alla posa in mare, in condizioni di sicurezza per i sommozzatori. Molti gli uomini e i mezzi utilizzati :sarà posizionata una piattaforma galleggiante in mare e un rimorchiatore  sul posto e vi saranno i mezzi da terra per gli scavi. Tutto questo – aggiunge l’assessore Tullio Ghiglione – richiede tempo e se se si vuole fare un lavoro a regola d’arte non è possibile essere   superficiali o fare le cose in fretta, ma male. Poi  levandosi  un sassolino dalla scarpa – conclude Ghiglione -    e coloro che oggi fanno ironie e hanno  fretta sono gli stessi che ieri dormivano e omettevano di fare i controlli e la manutenzione che oggi  costerà ai cittadini più di centomila euro”.

c.s.