Savona - 11 febbraio 2015, 18:30

Savona, giovedì “Il caso Bonello nella Savona dalle trame oscure” alla Ubik

Tra i partecipanti don Giovanni Lupino, parroco di Lavagnola, Christian Abbondanza, Presidente Casa della Legalità, Francesco Zanardi, presidente Rete L'Abuso: introduce Mario Molinari, giornalista - blog NININ

Luisa muore la notte del 19 settembre uccisa da un colpo di pistola sparato dalla sua CZ 9 X 21. Ma nessuno dei vicini di casa sente quello sparo. A trovare la mattina dopo senza vita il corpo della donna è l’ex marito, che a seguito di un anomalo messaggio si precipita a casa dell’ex moglie.

Anche se da subito i giornali parlano di suicidio, gli amici più stretti, i conoscenti e il marito sembrano non sposate quella tesi. L’ex marito chiede anche una perizia balistica di parte. La notte della sua morte, Luisa era stata al telefono fino a mezza notte. Chi ha parlato con lei, il marito, un cugino e l’amica Ketty dicono che stava bene. Ma un’ora dopo si ammazza.

Forse anche gli inquirenti hanno dei dubbi, anche se parlano da subito di istigazione al suicidio, a 4 mesi dalla sua morte l’appartamento resta ancora sotto sequestro. Dopo tre memoriali consegnati in procura dalla Rete L’ABUSO, finalmente anche i giornali cominciano a parlare di massoneria deviata.

Ma a chi poteva dare fastidio Luisa Bonello e soprattutto perché? Perché qualcuno si sarebbe prodigato per provare ad evitare che alcuni media televisivi, non parlassero di quello che viene definito “un ordinario suicidio”?

Cercheremo di dare una risposta a questi ed altri interrogativi, grazie anche ad una serie di documenti e testimonianze che Luisa ci ha lasciato.

Partecipano:

don GIOVANNI LUPINO
Parroco di Lavagnola

CHRISTIAN ABBONDANZA
Presidente Casa della Legalità

FRANCESCO ZANARDI
Presidente Rete L'Abuso

introduce MARIO MOLINARI
giornalista - blog NININ

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