Si è tenuto il 5 febbraio scorso un incontro decisivo per Bombardier, la società vadese che si occupa della costruzione e della manutenzione di treni.
Una azienda da oltre 600 dipendenti compreso l’indotto che ha visto, lo ricordiamo, negli ultimi periodi, un forte calo di lavoro e che guarda con preoccupazione al nuovo anno e soprattutto al 2016.
Afferma Gianni Mazziotta, segretario provinciale della Uilm di Savona “Dall’azienda ci hanno confermato i lavori per il rifacimento delle carrozze E 464, invece hanno rinunciato alla gara per partecipare alla realizzazione della Z1. I lavori prevedevano ,infatti dei costi troppo elevati per permettere alla Bombardier di partecipare, ci hanno detto, sebbene la partita non sia ancora del tutto finita, infatti se la gara dovesse andare bianca potrebbe essere abbassato il prezzo e l’azienda potrebbe parteciparvi”.
Ma di cosa ha bisogno Bombardier per guardare con più serenità al proprio futuro ce lo dice proprio Mazziotta “Bombardier è un’azienda abituata a partecipare a gare importanti, si ha il progetto di partecipare alla commessa per i treni regionali, su questo punto avremo risposte più chiare a fine mese, sebbene qualche rassicurazione ci sia arrivata e l’azienda ci ha fatto sapere di non rinunciare a questa possibilità – conclude – Un impegno c’è inoltre da parte della Regione oltre alla possibilità di partecipare a finanziamenti europei che sarebbero di grande aiuto in tal senso. Se ciò non si realizzasse il futuro di Bombardier sarebbe grigio e noi sindacati saremmo pronti a mettere in atto tutti i mezzi necessari alla tutela dei lavoratori”.