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Attualità | 10 febbraio 2015, 16:00

Albenga, quali le condizioni dello Stadio Riva?

Interventi tampone eseguiti, ma necessario guardare al futuro e risolvere il problema infiltrazioni

Albenga, quali le condizioni dello Stadio Riva?

È il vice sindaco Riccardo Tomatis ad annunciare con soddisfazione: “Albenga sarà “Città dello Sport” nel 2016” durante la riunione nella Sala consigliare del comune convocata per rinnovare gli incarichi elettivi della Consulta dello Sport ed iniziare il percorso per organizzare eventi e manifestazioni sportive nel 2015.

La notizia arriva in vista dei prossimi appuntamenti a corollario del Giro d’Italia 2015: “Lo sport ha infinite valenze – afferma il vice sindaco – ha un impatto sulla salute, svolge un compito sociale di integrazione e  aggregazione. Lo sport unisce anche popoli che vivono conflitti e crisi di relazioni politiche tra Paesi ed è emozionante vedere – che dopo una gara leale – si stringano la mano.  Albenga sarà sede della prima vera Tappa del Giro d’Italia con un ritorno d’immagine enorme. Ben 146 televisioni collegate in diretta, centinaia di giornalisti in città”.

C’è però chi avanza perplessità sulle criticità e problematiche riguardo agli impianti sportivi che avrebbero bisogno di fondi, tra questi anche gli stessi presidenti delle associazioni sportive ma il vice sindaco rassicura: “Dal Giro lo sport ricaverà solo dei vantaggi, non toglieremo un euro dal capitolo sport per stornarlo sul Giro d’Italia. Servono 150.000 euro per finanziare il Giro e sono certo che gli sponsor copriranno la cifra, comprendendone il grande ritorno di immagine e pubblicitario, ma non siamo soli in questa grande avventura e grazie alle città coinvolte dall’evento:  Alassio, Finale, Andora, Laigueglia e altre che si aggiungeranno”.

“Non va dimenticato – aggiunge Tomatis – che il Giro d’Italia è un evento comprensoriale che darà visibilità a tutti. Siamo riusciti ad ottenere il percorso che volevamo e che tocca molti comuni e dopo due ore di corsa, la carovana del Giro passerà di nuovo da Albenga. Per tutte queste motivazioni – chiede il vice sindaco – non possiamo farci trovare impreparati e ogni associazione sportiva potrà avanzare proposte di eventi che saranno vetrina e promozione  della città di Albenga”.

Mara Cacace

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