Il 10 febbraio 2015 scade l’Imu agricola. I coltivatori dei Comuni non esentati dall’ultimo Decreto del Consiglio dei Ministri sono dunque tenuti al pagamento della famigerata tassa.
In Provincia di Savona dovranno mettere mano dunque al portafoglio gli agricoltori di Albissola Marina, Bergeggi, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Laigueglia, Noli e Spotorno. Ad Alassio, Albisola Superiore, Celle, Finale Ligure, Loano, Pietra e Savona sono invece esenti dal’Imu agricola nella misura in cui i terreni sono coltivati, posseduti e condotti da iscritti alla Previdenza agricola.
Per ora lo Stato ha vinto la guerra, ma l’Anci Liguria è ancora pronta a dare battaglia. “Se da un lato siamo soddisfatti per l’esenzione dall’Imu agricola per 146 Comuni liguri, spiega il segretario Pierluigi Vinai, dall’altra non ci arrendiamo. Attualmente non possiamo impugnare il decreto, ma stiamo lavorando affinchè vengano riconosciuti i diritti di quei comuni appartenenti alle Comunità Montane”.
Attualmente questo organismo non esiste più, ma in Provincia di Savona Albissola Marina e Bergeggi facevano parte di quella del Giovo. La classificazione Istat fatta dalla Commissione censuaria centrale ha modificato la classificazione.
“E’ incredibile, sottolinea Vinai, che comuni considerati montani fino ad un paio di anni fa, ora non lo siano più. Purtroppo il 10 febbraio gli agricoltori di questi paesi dovranno pagare l’Imu agricola ma la settimana successiva abbiamo convocato il prof. Bartolini, promotore del ricorso per il Comune di Perugia, accolto dal Tar. Vogliamo intraprendere un’azione legale congiunta: se fosse vincente i contribuenti di Albissola Marina e Bergeggi potrebbero essere rimborsati.
“A questo importante appuntamento convocheremo tutti i 48 comuni liguri non montani, più gli altri venti parzialmente esenti per decidere che strategia attuare. Per noi si tratta di restituire il maltolto, dopo il taglio dei trasferimenti”, conclude Vinai.