Eventi - 03 febbraio 2015, 15:16

"Savona sta con la sposa", la città sfila in bianco per l'integrazione: stasera il corteo

Il corteo avrà luogo questa sera alle 19 a partire da piazza Sisto IV con corteo fino a piazza Rebagliati. Al Nuovo Filmstudio seguirà proiezione del film “Io sto con la sposa”, con la partecipazione del regista Gabriele Del Grande

Un corteo di spose è atteso stasera in centro a Savona: una manifestazione unica e spettacolare con cui la città si schiera a favore dell’integrazione. Il corteo che avrà luogo questa sera alle 19 a partire da piazza Sisto IV fino a piazza Rebagliati, rientra nella manifestazione “Savona sta con la sposa”, evento organizzato da importanti realtà del terzo settore savonese quali Caritas Savona – Noli, Arci Savona, Fondazione diocesana Comunità Servizi, Arci Media, Bottega della solidarietà, Nuovo Filmstudio, Croce Rossa, Migrantes diocesana, Progetto città, L’ancora, il Percorso con il Patrocinio della Città di Savona, del Comune di Albisola Superiore e della Provincia di Savona.

Al centro della manifestazione le testimonianze dei richiedenti asilo ospiti presso la nostra città: al termine del corteo, al Nuovo Filmstudio si proietterà il film - documentario “Io sto con la sposa”, con la partecipazione del regista Gabriele Del Grande (ore 20.30-22.30).

Il film è stato presentato all’ultima mostra di Venezia e realizzato grazie ad uno dei più importanti eventi di finanziamento dal “basso” della storia italiana con 2617 produttori. Il progetto - film “Io sto con la sposa”, di Gabriele del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry racconta la storia di un finto corteo nuziale realmente realizzato e ripreso tra l’Italia e la Svezia per permettere a cinque migranti di raggiungere il paese scandinavo. Il film denuncia la mancanza di libertà di movimento per i richiedenti asilo all’interno dei confini della Fortezza Europa, l’ impossibilità, per loro, di costruirsi un progetto di vita migliore in un territorio europeo. Infatti a causa del regolamento detto “Regolamento Dublino”, condiviso dai paesi firmatari del trattato di Schengen, un richiedente asilo, una volta fatta domanda in uno stato europeo, non può spostarsi in un altro stato europeo. Questo ha l’effetto di aumentare gli introiti dell’immigrazione irregolare, di aumentare il numero di persone che soggiornano senza documenti, di aumentare i rischi che queste persone corrono.

Gli organizzatori della manifestazione savonese, in molti casi impegnati quotidianamente in progetti di accoglienza a favore di richiedenti asilo, condividono la denuncia del film e vogliono sensibilizzare la cittadinanza rispetto ai temi della emigrazione, dell’accoglienza degli stranieri e del diritto alla mobilità, temi ancora più critici ed attuali dopo gli ultimi eventi di cronaca italiana ed europea. La volontà delle realtà organizzatrici è quella di permettere ai cittadini savonesi interessati di assistere alla proiezione del film, incontrare il regista e partecipare a dei momenti di riflessione su temi ritenuti fondanti della nostra società civile.

Sabato pomeriggio è stata allestita in piazza Sisto IV una barca per ricordare il viaggio ed i drammi dei migranti che spesso avvengono nel nostro mare Mediterraneo (foto).

La proiezioni del film e l’incontro col regista è prevista anche per domani, mercoledì 4 febbraio presso il Nuovo Filmstudio con orari 15.30 - 20.30 - 22.30.

Debora Geido