Imposta sulla spazzatura nel Comune di Savona, nuove regole sui saldi e listino prezzi bilingue con l'indicazione degli allergeni. Sono questi i temi affrontati questa mattina tra il dal presidente e vicepresidente di Ascom Fabrizio Cupis e Pasquale Tripodoro, il presidente provinciale Fipe Fabrizio Fasciolo, il presidente provinciale di Federmoda Donata Gavazza e dal dirigente di Confcommercio Umberto Torcello.
Ascom e il sindaco di Savona Federico Berruti hanno parlato di Tari in un incontro questa mattina nel corso del quale i commercianti savonesi hanno chiesto un chiarimento sulle modalità di conteggio dell'imposta e proposto di modificare le percentuali applicate.
“In queste settimane – spiega il presidente di Ascom Fabrizio Cupis – l'amministrazione lavora al bilancio comunale e una delle voci che incide sulle entrate è proprio quella della Tari. Il 42% dell'imposta sui rifiuti in città è a carico del commercio; noi chiediamo al Comune che venga abbassata intorno al 35%. Infatti dagli studi dei nostri uffici nazionali è emerso che Savona è una delle dieci città, in Italia, dove la Tari ha i costi più elevati. Ci rivedremo il 9 febbraio”.