Attualità - 26 gennaio 2015, 18:45

Tirreno Power: quando è un dipendente a dovere dei soldi all'azienda. Indignazione e rabbia tra i lavoratori

Trattenute che superano le competenze e un lavoratore si trova ad "essere in debito " con l'azienda per 224 euro.

Non solo il proprio posto di lavoro a rischio, non solo provvedimenti che tardano ad arrivare e assenza di risposte per i lavoratori di Tirreno Power che al grido di “Senza lavoro non c’è futuro” condividono l’ennesima assurdità di un sistema che non riesce a dare risposte concrete a uomini e donne, padri e madri di famiglia che da tanto, troppo tempo, ormai sono in attesa di poter tornare a lavorare.

A condividere domande e indignazione la pagina Facebook #senzalavorononcèfuturo dove un lavoratore ha postato la fotografia della propria busta paga “Prima busta paga del 2015, chissà se dovrò dare quei 224 euro all'azienda. Se il buongiorno si vede dal mattino”.

Si, perché le trattenute superano di gran lunga le competenze e così l’assurdità, 224 euro dovuti all’azienda, è indignazione e rabbia per chi non sa darsi più una risposta per quanto accade.

R.G.