Politica - 22 gennaio 2015, 16:46

Tirreno Power, Giacobbe: "Questione difficile, la Magistratura svolga in tempi rapidi il proprio compito"

"La politica, dal canto suo, compia le scelte necessarie per il futuro"

Dare una soluzione alla vicenda Tirreno Power si riconferma come questione tutt’altro che facile”. A parlare è l’Onorevole savonese Anna Giacobbe, che interviene a seguito dell’iscrizione nel registro degli indagati il Presidente della Regione Claudio Burlando e l’assessore Renzo Guccinelli.

Io sono grata, sottolinea la Giacobbe, al sottosegretario Del Rio e all’insieme della struttura della Presidenza del Consiglio per essersi fatti carico di una vertenza complessa che necessita di azioni che tengano conto, insieme, di tutti i problemi aperti, occupazionali e produttivi, ambientali e sanitari”.

E tuttavia, dopo venti giorni dall’incontro del 23 dicembre non si vede un approdo del percorso che era stato immaginato.Gli amministratori locali e regionali hanno lavorato in questi anni, in condizioni difficilissime, nell’interesse delle popolazioni che governano”.

Le organizzazioni sindacali, sottolinea Tirreno Power, hanno condotto una battaglia per il lavoro che è stata capace di indirizzare la protesta ed anche l’esasperazione di tanti lavoratori senza reddito e senza sicurezza per l’avvenire, attraverso iniziative democratiche  e partecipate”.

“Le ulteriori notizie giornalistiche in merito all’inchiesta aperta, confermano la necessità che la Magistratura svolga, rigorosamente e nei termini più rapidi, il proprio compito rispetto a ciò che è accaduto in passato, senza che quel lavoro possa essere usato da alcuno per scopi diversi da quelli propri, e che la politica, dal canto suo, compia le scelte necessarie per il futuro”.

 

r.g.