“Attualmente c’è molta rabbia e delusione, non per il risultato del voto, ma per quanto emerso dalla commissione dei Garanti”. A parlare è Livio Di Tullio, che ieri sera ha preso parte all’incontro dei sostenitori di Sergio Cofferati che si è svolta a Savona. L’incontro, organizzato anche a Vado, aveva lo scopo di fare il punto all’indomani dell’esito delle consultazioni che hanno visto trionfare Raffaella Paita, ma soprattutto quello di confrontarsi dopo l’annullamento dei voti di 13 seggi in tutta la Liguria.
In Provincia di Savona non sono stati ritenute valide le votazioni espresse a Millesimo, Albisola Superiore, Savona Lavagnola e Villapiana. “Nel corso della riunione, precisa Di Tullio, sono emerse opinioni differenti. Alcuni hanno detto con molta chiarezza che l’intenzione è quelli da uscire dal Pd o comunque di non sostenerlo più”.
“A mio avviso, prosegue il vicesindaco, ora la priorità è cercare di ottenere un buon risultato politico".
“E’ una fase molto calda e concitata per il Pd. Le cose che sono successe, come ad esempio quella di accordi con il centrodestra, non gettano certo una luce edificante sul partito”, conclude Di Tullio.