Attualità - 20 gennaio 2015, 17:00

Mercato del lavoro: saldo negativo tra occupati e disoccupati

Lo studio svolto dall’Osservatorio sul Mercato del Lavoro di Palazzo Nervi si basa sulle prime due settimane del mese di gennaio.

 

Mercato del lavoro ancora in crisi nelle prime due settimane di gennaio in provincia di Savona. Secondo l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro di Palazzo Nervi, il flusso in ingresso nelle liste della disoccupazione è stato superiore a quello in uscita.

La differenza fra chi entra e chi esce risulta solo di 185 soggetti (differenza tra 203 cancellazioni dalle liste e 388 nuovi disoccupati) a fronte dei 302 dell’anno precedente. I nuovi disoccupati sono principalmente di sesso femminile, ventenni e trentenni con livello di istruzione medio basso.

Le iscrizioni più numerose per qualifica professionale ed in termini decrescente sono state quelle degli impiegati amministrativi, delle badante, dei baristi e dei commesso di negozio, mente, nel flusso in uscita prevale la componente maschile rispetto a quella femminile e sono principalmente i quarantenni ad essere i più numerosi.

L’87,7% degli usciti dalla disoccupazione si è reinserito nel mercato del lavoro in gran parte si tratta di contratti a tempo determinato scaduti e contestualmente rinnovati.

In termini di richieste di professionalità oltre all’inserimento di numerosi braccianti agricoli, i Centri per l'Impiego savonesi segnalano diverse richieste di insegnanti distribuite nei diversi ordini e gradi di scuole. Dal confronto con l’anno precedente emerge una minore richiesta di insegnanti, di badanti e colf e di professioni non specializzate come pulitori di locali. Rimane quasi invariata la richiesta di braccianti agricoli e di camerieri, mentre risulta in crescita la richiesta di cuochi, aiuto cuochi, guardie giurate, bidelli ed addetti alla contabilità generale.

 

r.g.