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Politica | 08 gennaio 2015, 10:15

"Je suis Charlie", da Albenga la solidarietà di Eraldo Ciangherotti

"Contro il fondamentalismo islamico, che fa strage ovunque di esseri umani in nome del Corano, l'Occidente deve continuare a lottare pacificamente solo con l'arma (pacifica) della libertà di opinione"

"Je suis Charlie", da Albenga la solidarietà di Eraldo Ciangherotti

 

“Je suis Charlie”. Con questo semplice cartello affisso alla vetrina del proprio studio dentistico in viale Pontelungo ad Albenga, il consigliere comunale Eraldo Ciangherotti ha voluto manifestare la propria vicinanza per i fatti accaduti ieri a Parigi. Ieri mattina tre persone si sono introdotte nella sede del famoso giornale satirico “Charlie Hebdo” e hanno ucciso a colpi di Kalashnikov dodici persone, tra cui il direttore del giornale, quattro famosi vignettisti e due poliziotti.

Contro il fondamentalismo islamico, commenta Ciangherotti, che fa strage ovunque di esseri umani in nome del Corano, l'Occidente deve continuare a lottare pacificamente solo con l'arma (pacifica) della libertà di opinione”.

Smettiamola di vergognarci a difendere le nostre radici cristiane. L'Europa alzi la voce in difesa dei tanti CHARLIE di tutto il mondo”, conclude Ciangherotti.

 

 

C.G.

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