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Politica | 08 gennaio 2015, 11:00

Arcigay Savona scrive ai candidati alla Primarie:"Chiediamo impegni specifici a sostegno della nostra comunità"

Riconoscimento del matrimonio e delle adozioni, creazione di protocolli socio-sanitari gratuiti dei malati di HIV e della comunità transgender

Arcigay Savona scrive ai candidati alla Primarie:"Chiediamo impegni specifici a sostegno della nostra comunità"

 

Un ordine del giorno a sostegno del riconoscimento del matrimonio e delle adozioni per le comunità lgbtqi, la creazione di protocolli socio-sanitari gratuiti a sostegno dei malati di HIV e della comunità transgender. A pochi giorni dalle Primarie liguri del Pd l’associazione lgbtqi Apertamente (arcigay Savona) scrive ai candidati, chiedendo di inserire nel programma di coalizione questi e molti altri punti.

Visto l'importante momento socio politico, spiega il Presidente Mirko Principato, e visto il nostro impegno quotidiano contro l'omofobia e per la conquista dei diritti lgbtqi e tenuto conto che nella campagna elettorale nessuno dei candidati ha promosso iniziative a sostegno della nostra comunità crediamo sia necessario chiedere a chi si “candida a guidare una coalizione verso le elezioni per il governo della nostra regione di prendere degli impegni specifici e importanti a sostegno della nostra comunità”.

In caso di vittoria alle primarie, si legge nel documento, il candidato o la candidata è disponibile ad inserire nel programma di coalizione l'impegno: ad emettere un odg regionale a sostegno del riconoscimento del matrimonio e delle adozioni per la comunità lgbtqi entro 60 giorni dal proprio insediamento; a promuovere e finanziare campagne di informazione e prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili coinvolgendo scuole e aziende ospedaliere; per la creazione di protocolli socio-sanitari gratuiti a sostegno dei malati HIV, che comprendano anche tutele a sostegno all'occupazione; per la creazione di protocolli socio-sanitari gratuiti a sostegno della comunità transgender, che comprendano anche tutele a sostegno all'occupazione; per la promozione di attività ed iniziative per combattere l'omofobia e la discriminazione sessuale collaborando con le associazioni che si occupano di questi temi; a negare il patrocinio ed a contrastare le iniziative che promuovono l'omofobia o la discriminazione verso la comunità lgbtqi (ad esempio Sentinelle in piedi, Evento omofobo con patrocinio Expo in Lombardia)”.

 

r.g.

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