L’idea del documentario La centrale nasce pochi giorni dopo il sequestro da parte della magistratura dei due gruppi a carbone dell’impianto Tirreno Power di Vado Ligure. Abbiamo così iniziato a raccogliere le testimonianze delle persone coinvolte: gli operai da un a parte e i cittadini riuniti nei comitati che si oppon-gono alla centrale dall’altra. Alle voci si aggiungono le immagini di Vado Ligure tese a descrivere la quoti-dianità della cittadina, inesorabilemente segnata dalla presenza della centrale. Il tentativo del lavoro è !ssare la realtà del luogo in tutta la sua instabilità concentrandoci nel periodo che segue la chiusura su iniziativa della magistratura savonese, senza però concentrarci sulle vicende processuali.Il lavoro è nato e si è sviluppato in maniera orizzontale: abbiamo prima incontrato e poi coinvolto le perso-ne direttamente interessate al problema lasciando agli intervistati la libertà di raccontare la vicenda dal proprio punto di vista. Nello stesso modo abbiamo scelto la forma della produzione dal basso indipentente che si fonda sulla partecipazione della cittadinanza attiva attraverso il sostegno diretto con piccole quote di sottoscrizione. Una scelta che ci permette la totale indipendeza nella creazione del !lm. Sul portale produzionidalbasso.com si trova il nostro progetto e a seconda delle quote prenotate dal sostenitore abbiamo pensato di ricompensarlo con il dvd e il nome nei titoli di coda