"Per cambiare il colore di una persiana a San Bernardino è necessario che la pratica urbanistica passi in Sovrintendenza, essendo soggetta a vincolo. E' assurdo che per la realizzazione di una pista di esbosco, larga tre metri, che prevede l''abbattimento di muretti a secco, non sia stato interpellato lo stesso ente". A parlare è il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli, che questa mattina ha partecipato alla camminata promossa dalle associazioni sportive e naturalistiche del territorio, per valutare lo stato degli interventi di disboscamento in località Vacche.
Una camminata, che oltre ai tanti amanti, sportivi ed appassionati del territorio ha visto l'amministrazione "marciare" compatta: presenti infatti anche moltissimi esponenti della maggioranza, i consiglieri di minoranza Simona Simonetti e Giovanni Ferrari e tre attivisti del Movimento 5 Stelle di Finale.
"Noi oggi siamo qua, ha commentato Carlo Lovisolo, consigliere della Polisportiva dell"Outdoor, non per protestare contro il taglio degli alberi, ma per i danni che temiamo siano stati causati e siano irreparabili, in un sito di interesse naturalistico. Un territorio con peculiarità uniche a livello paesaggistico e storico, che rischia di essere compromesso per sempre".
"Noi, prosegue Frascherelli, non siamo contro il taglio degli alberi, ma pensiamo che in un territorio fragile come il nostro questa operazione vada fatta con la dovuta attenzione, cosa che non ci sembra ci sia stata".
Il comune nelle scorse settimane aveva presentato ricorso al Tar per stoppare l'autorizzazione regionale alla realizzazione di piste di esbosco, ma la Giunta lo scorso 22 dicembre ha confermato la validità della concessione.
"Negli scorsi giorni ho effettuato, prosegue il sindaco di Finale Ligure, un sopralluogo con l''architetto Canziani. A mio avviso sarebbe opportuno che anche la Sovrintendenza intervenisse a fianco del Comune in maniera volontaria. Ho parlato personalmente con l"assessore regionale Angelo Berlangieri, che mi ha detto che oggi avrebbe voluto essere presente. La Giunta ha deliberato di resistere, ma penso che il voto di Angelo non sia stato intenzionale".