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Politica | 16 dicembre 2014, 15:16

La Provincia deve fare "cassa": verso la dismissione del Panero

La Legge di Stabilità prevede un taglio del 50% delle spese del personale: dipendenti di Palazzo Nervi a rischio

La Provincia deve fare "cassa": verso la dismissione del Panero

 

Per usare un espressione cara a Angelo Vaccarezza, anche la Provincia di Savona “deve vendersi il frigorifero per pagarsi da mangiare”.  Nel corso del consiglio provinciale che si svolgerà lunedì 22 dicembre verrà trattato, tra i punti all’ordine del giorno, la dismissione della partecipazione nell’Aeroporto di Villanova.

Palazzo Nervi versa in una situazione di emergenza economica-finanziaria:  per il 2015 l’ente deve far fronte ad una mancanza di risorse che supera i 2 milioni di euro.

Per questo motivo nell’assemblea di lunedì si affronterà il tema della dismissione del Panero, una delle partecipate dell'ente, insieme all'Autofiori.

Abbiamo necessità, commenta il consigliere al bilancio Lorenzo Operto, di fare cassa per chiudere il bilancio del 2015 e pagare gli stipendi ai dipendenti”. In base all’emendamento alla Legge di Stabilità, che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni, per la Provincia di Savona è previsto un taglio del 50% delle spese del personale.

Una riduzione di fondi da 6,8 milioni di euro, che corrisponderebbero a più di 170 esuberi. “Per riuscire a sopravvivere è necessario capire quale sarà il futuro dell’ente, quali competenze dovranno essere delegate ai Comuni, chi avrà le competenze sui dipendenti. Se rimarranno in capo alle Province è necessario capire chi dovrà pagarli”, conclude Operto.

 

Cinzia Gatti

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