Un Natale "amico dell'ambiente": ecco il decalogo di Greenpeace

Un Natale verde, non solo per il colore dell’albero: è questa la proposta di Greenpeace, che fornisce un decalogo per un 25 dicembre “amico dell’Ambiente”.

Tre le indubbie protagoniste delle festività, le luminarie possono essere anche “green”, a basso consumo. Per creare l’atmosfera si possono utilizzare lampade fluorescenti compatte, oppure a LED, che permettono un risparmio energetico dal 50 al 80 per cento.

Il vero re del Natale rimane sempre il cenone od il pranzo: perché non pensare allora ad un menù a chilometri zero, con prodotti di agricoltura biologica, e pesce locale, evitando l’importato?

Anche i regali possono essere amici dell’ambiente, a partire dall’imballo, spesso inutili ed ingombranti,  allo scontrino, che potrebbe essere stampato su carta riciclata, al momento dello shopping, che può trasformarsi anche in un momento di sport, se scegliamo di farlo in bicicletta. Obbligatorio poi portarsi sacchetti riutilizzabili da casa.

Se sotto l’albero scegliamo di mettere un vestito o capo di abbigliamento, perché non pensare ad un abito di seconda mano o in cotone biologico?

Ultimo, ma non ultimo: sono veramente necessari i regali che compriamo? Spesso sì, ma altrettanto spesso ci dimentichiamo che una sorpresa non deve essere necessariamente materiale. Il 25 dicembre si potrebbe pensare di rinunciare a qualcosa e sostenere i tanti volontari, tra cui anche quelli di Greenpeace, impegnati quotidianamente per rendere il nostro mondo un posto un po’ più sostenibile e bello.