Statuine, personaggi, racconti di un tempo che si rinnovano nella magia del Santo Natale.
Un tuffo nell'arte, nel passato, nell'amore per il bello, nell'armonia dei sentimenti è forse quanto si può percepire visitando la mostra dei “Macachi” del compianto Mario Cenere, che, nella Sala Mosaico di Palazzo Doria a Loano (SV), annunciano la Natività con delicatezza e intramontabile fascino.
Una breve parentesi su un'importante pagina scritta da un'artista con la sua gente e per la sua gente, portata nel cuore, lungo le strade del mondo. Così Cenere, forse ultimo figulinaio savonese, ha saputo impreziosire la storia di Loano con un'inestimabile collezione di personaggi in terracotta che, su ispirazione della grande tradizione ottocentesca, hanno preso vita nel suo laboratorio, per viaggiare in Italia ed all'estero, giungendo a Genova, Verona, Roma e Parigi.
Abilità e passione che l'artista ha donato anche ai numerosi allievi dei corsi Unitre, modellando e colorando paesaggi natalizi, incastonati in un angolo di Liguria, reso immortale.
Oltre a rappresentare un doveroso omaggio a Mario Cenere, l'esposizione di Palazzo Doria, con gli allestimenti e la documentazione fotografica, è dunque un evento unico ed irripetibile, assolutamente da non perdere, visitabile solo fino al prossimo 2 dicembre.