Solidarietà - 28 novembre 2014, 10:15

Animali in vendita alla fiera di Piazza Bologna a Savona, perplessità dell'Enpa

Perplessità e protesta della Protezione Animali savonese contro il Comune di Savona che, nella fiera di Piazza Bologna di domenica scorsa, ha concesso l’autorizzazione ad uno stand che vendeva animali d’allevamento, da carne e da gabbia; conigli, galline, pappagallini, fagiani, quaglie ed oche erano stipati in gabbie troppo piccole e senza adeguati ripari.

 "Proprio la settimana scorsa, sottolinea l'associazione animalista, il consiglio comunale aveva infatti approvato il “regolamento della convivenza civile e carta etica”, contestato dall’ENPA nella parte relativa agli animali perché troppo punitivo verso i gatti delle colonie feline e chi se ne cura; ma in cui, tra le pochissime cose buone che l’associazione ed i suo sostenitori erano riusciti ad ottenere, c’e l’articolo 28 che testualmente recita: “E’ vietato esporre animali in vetrina oppure in altro luogo direttamente visibile dalla via pubblica, ad eccezione delle manifestazione a carattere animalista regolarmente autorizzate”.

 L’ENPA esprime rammarico e preoccupazione perché non si sia subito applicata tale norma che, purtroppo, dimostra la scarsa sensibilità dell’amministrazione verso gli animali ed i sentimenti della stragrande maggioranza dei savonesi, alcuni dei quali avevano richiesto senza esito l’intervento dei suoi organi di vigilanza. Il timore, purtroppo fondato, è che del regolamento si tenda ad applicate solo le norme contro cani e gatti e loro padroni e curatori. Si vedrà se nei prossimi eventi (mercato del lunedì, fiera di Santa Lucia, etc.) scompariranno davvero gli stand di vendita di animali vivi  e di questuanti con cani.

 Intanto l’ENPA attende da anni che giunta e consiglio prendano in esame il “regolamento per la tutela degli animali” che ha ripetutamente proposto alle giunte Ruggeri prima e Berruti.

c.s.